Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] (Urgone), confine anche dell'Italia nella sistemazione sillana; limite S-E fu il Crustumius (Conca); quello meridionale, verso l'Appennino, è incerto, forse comprendeva parzialmente il Montefeltro. R. assunse un ruolo politico nella contesa fra Mario ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] Duomo) per la badia di S. Maria di Montepiano, sull'appennino pratese. Il rilievo, riquadrato all'uso degli scultori di cultura una piccola serie di rilievi, come quello inserito sul fianco meridionale di S. Maria del Fiore, che segnarono un vistoso ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] il centro nei resoconti storici delle guerre liguri combattute nell'Appennino emiliano-toscoligure (cfr. Liv., xxxi, 10; xxxii, livello intermedio fra il Foro e il retrostante terrazzo meridionale. Ma diversi altri edifici erano disposti secondo assi ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] . Dialti-C. Dialti, Esanatoglia, ma la statua non esiste, in L'Appennino camerte, 1985, n. 32, pp. 1, 5; M. Ceriana, F e Gallerie di Milano, Pinacoteca di Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 122 ss.; U. Thieme-F. Becker, ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] della inumazione, lasciarono sui due versanti dell'Appennino testimonianze di un tipo di sepolcro peculiare del mondo mediterraneo (particolarmente diffuso in Iberia, Francia meridionale, Corsica, Sardegna, Africa settentrionale), di derivazione ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...