ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] i Longobardi del ducato di Benevento, varcato il confine meridionale del ducato romano, occuparono con un colpo di mano insieme con la moglie, la terra di Faniano (Fanano, nell'Appennino modenese) ad Anselmo, che vi eresse un monastero, con l' ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di fuochi vengono accesi il 5 settembre sulle montagne dell’Appennino per significare i sentimenti della popolazione.
Con l’ingresso periodo di grande conflitto all’interno della massoneria meridionale, sempre più debole e divisa, mentre Campanella ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] di atti stipulati nei territori canossiani a Nord degli Appennini, ove sembra che abbia esclusivamente soggiornato nel periodo del B. a secondare gli sforzi di Gregorio VII nell'Italia meridionale, ove cattive erano le, relazioni di Roma con i ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] , questi sovrintende alla parte della penisola a sud dell’Appennino e alle isole maggiori. È evidente che su di fa distruggere questi castra posti sulla cima del Celio, nella parte meridionale della città, nei pressi delle mura Aureliane, i quali, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] corso della guerra goto-bizantina ed erano stati fatti stanziare da Narsete nel Beneventano e in altre aree dell’Appennino centro-meridionale. A capo di un grande esercito a dominanza longobarda formato anche da un’aliquota degli sconfitti Gepidi, da ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] milizie di Andreas Hofer nel Tirolo sia settentrionale che meridionale.
Nel corso del Risorgimento vi fu un serrato un'intensa attività di guerriglia, soprattutto nelle zone dell'Appennino settentrionale e in quelle alpine e prealpine. La resistenza ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] al fianco destro e una corazza che richiama i tipi meridionali che rivestono le statue dei santuari di Entremont e di mare siracusano. A nord ovest dei Senoni, tra il Po, l’Appennino e il territorio di Piacenza, si insediarono i Boi, organizzati in ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] ).
Proseguendo nel nostro percorso lungo la dorsale appenninica, vanno ricordati i grandi casati umbri dei conti , Territori senza città. Riorganizzazione del paesaggio politico del Piemonte meridionale, "Società e Storia", 90, 1995, pp. 765- ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] modello federativo della dodecapoli (Liv., V, 33), e in Italia meridionale, nella Campania, dove lo stesso modello faceva perno fra l’altro , cade in mano dei nativi e dei Sanniti scesi dall’Appennino che si fondono nell’ethnos dei Campani (438/7 a. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] cui pare avere goduto il monastero regio di Bobbio, nell'Appennino emiliano. Con una lettera del giugno del 628 - giunta a ricordo e dedica dell'impresa edilizia. Nei pressi del tratto meridionale del portico di S. Pietro, detto ad Palmata, e attiguo ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
ladiniano
agg. e s. m. [der. di ladino1]. – In geologia, piano superiore del triassico medio a facies alpina, rappresentato nel Trentino (Cadore, Dolomiti, Friuli) da calcari corallini e rocce vulcaniche, in Lombardia dalla dolomia (detta...