PELOSO, Antonio Francesco
Paolo Francesco Peloso
– Spesso indicato come Francesco, nacque a Novi Ligure il 30 luglio 1765 da Giovanni Matteo (1728-1806) e da Maria Geronima Avio (1729-1802).
La famiglia [...] si era trasferita a Novi da Fiacone, sull’Appennino, una quarantina d’anni prima. Dedicandosi alla produzione e al commercio l’avvio della loro attività, o la Banque Guérin di Lione, centro europeo del commercio della seta. Ma questo non fu il solo ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] redazione di uno schema di sviluppo per l’Italia padana promosso dal Centro studi e piani economici. Nel 1968 fece parte del gruppo che, Punto culminante di questo interesse fu il Progetto Appennino (1980), redatto per la Regione Emilia-Romagna ...
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RODOLICO, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Firenze il 27 marzo 1905 da Niccolò e da Bice Burgarella.
Dopo gli studi superiori, si laureò in chimica nel 1927, presso l’Università di Firenze. Intraprese [...] d’Italia, uscita nel 1953 –, ponendo al centro il concetto di materia costitutiva dell’opera d’arte Il paesaggio fiorentino, Firenze 1959; L’esplorazione alpinistica dell’Appennino, Firenze 1960; Terminologia vasariana: nomi di pietre, in Lingua ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] si ruppero ben presto. Reggio infatti si trovò al centro delle mire espansionistiche seguite alla morte di Gian Galeazzo Visconti spinse una parte dell'esercito alleato contro Valestra, nell'Appennino reggiano, feudo del F., e lui stesso conquistò e ...
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VOLANTE, Giuseppe
Alberto Basciani
VOLANTE, Giuseppe. – Nacque a Bergamasco Belbo (Alessandria) il 31 luglio 1899, figlio di Alessandro e di Giuseppina Berruti.
Giovane interventista, a 17 anni si arruolò [...] milizia Ndok Gjeloshi, ferito a morte da un commando in pieno centro di Tirana il 12 aprile 1943. Si trattava di un sia all’attività contraerea sia a quella di contrasto sull’Appennino delle formazioni paracadutiste alleate e, dal punto di vista ...
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VANNI di Fuccio
Piero Gualteri
VANNI di Fuccio (Vanni Fucci, Vanni Lazzàri). – Nacque con ogni probabilità a Pistoia, nel quartiere di porta Caldatica dove erano le case della sua famiglia, i Lazzàri, [...] sarebbe stato lo stesso Vanni Fucci, al sicuro nell’Appennino, a fare il nome di uno dei complici custode della della società pistoiese – le frequentazioni di Vanni, che al centro delle contese cittadine del tempo dovette essere in stretto contatto ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] ricade lungo una delle direttrici di transumanza dall’Appennino aquilano al litorale del Lazio meridionale. Nella prima circa del II sec. a.C. fu eretto il tempio, al centro di una piazza rettangolare alberata e sull’asse di un albero preesistente. ...
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OGNIBEN, Leone
Alessio Argentieri
OGNIBEN, Leone (Leo). – Nacque a Treviso il 21 ottobre 1915, da Leone e da Letizia Perin.
Nel 1936 si laureò in scienze naturali all’Università di Padova con Giorgio [...] orogeno appenninico-maghrebide.
Tra di essi si rammentano: Le formazioni tipo wildflysch delle Madonie (Sicilia centro- , concentrò i suoi interessi sul settore calabro-lucano dell’Appennino e sull’Alto Salento, venendo incaricato della direzione dei ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] del V sec. a. C.: resti di case in muratura a secco, di ciottoli di tipo fluviale, si sono trovati al centro della città di Felsina etrusca, tra le vie Galliera e Gombruti; esse rappresentano l'evolversi della capanna villanoviana, poiché sembrano ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] accolto dal re dei Longobardi Agilulfa e dalla regina Teodelinda, ricevette da loro, per stabilirvi un centro monastico la valle dei Bobbio, nell'Appennino ligure (614).Qui il santo irlandese fondò un monastero, che ne avrebbe dovuto ben presto ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...