Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] settentrionale e nella Padania etrusca. La funzione dei centri sulla costa è quella di terminali di percorsi come indicano i modesti gruppi di tombe rinvenuti sulle prime alture appenniniche (Borgo a Mozzano). Sulla sponda destra del Magra sono ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] tirrenico, lungo le valli del Tevere e del Marecchia, attraverso l’Appennino (Passo di Viamaggio).
L’influenza della cultura di tipo villanoviano di V. si estende ad altri centri, compresi tra l’area collinare intorno al Rubicone a nordovest e il ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] Ofanto in un villaggio anch'esso attivo fin dall'età appenninica.
Altrettanto uniforme si presenta il panorama culturale in tutta la processo di acculturamento già in atto nella Puglia centro-meridionale da parte delle popolazioni indigene venute a ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] guerra di Sentino per cui si è pensato a R. come centro dei Senoni: Ariminum, effettivamente, si diceva per antonomasia la provincia Crustumius (Conca); quello meridionale, verso l'Appennino, è incerto, forse comprendeva parzialmente il Montefeltro ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] ricade lungo una delle direttrici di transumanza dall’Appennino aquilano al litorale del Lazio meridionale. Nella prima circa del II sec. a.C. fu eretto il tempio, al centro di una piazza rettangolare alberata e sull’asse di un albero preesistente. ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] del V sec. a. C.: resti di case in muratura a secco, di ciottoli di tipo fluviale, si sono trovati al centro della città di Felsina etrusca, tra le vie Galliera e Gombruti; esse rappresentano l'evolversi della capanna villanoviana, poiché sembrano ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] e Libarna. L'etnico ligure è verosimile, per quanto non espressamente indicato per il centro nei resoconti storici delle guerre liguri combattute nell'Appennino emiliano-toscoligure (cfr. Liv., xxxi, 10; xxxii, 29, 31). Di sicuro sulla storia della ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] del ferro o di tradizione del ferro dell'Italia centro-meridionale e come fondamento culturale dei gruppi etnici 10-15 m. Gli Italici derivarono verisimilmente dalla tradizione appenninica, insieme ai caratteri generali della cultura, anche le ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] di rispetto politico verso una civiltà affine con tradizioni autonome, questo centro dell'Appennino fu con Sarsina assegnato da Augusto alla regione VI, l'Umbria. Il centro urbano antico è stato individuato in località detta "Monastero" tra Mercatale ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] 'alta valle del Foglia, nella loro espansione verso l'Adriatico attraverso i valichi dell'Appennino. Viene così accertata l'esistenza di un centro etrusco anteriore al municipium attestato dalle fonti epigrafiche latine.
L'importanza strategica dei ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...