GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] particolare è possibile che l'alunnato di G. si sia svolto innanzi tutto a Lucca, centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli anni della sua giovinezza si andavano ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] privata). L'anno seguente prese parte alla Biennale di Venezia con L'Appennino romagnese e Paesaggio (catal., p. 110, tav. 122), quindi alle d'incontro delle nuove tendenze artistiche e un centro del dibattito culturale, attraverso l'apertura a ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] con costoloni a sezione rettangolare ai lati e torica al centro, ed era diviso, rispetto alla navata, da due pilastri convivono nella pieve di S. Silvestro a Fanano, nell'appennino modenese. Il corredo plastico di questo edificio fu realizzato, ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] Mostra sindacale alla Bottega d’arte, dove espose tre pastelli (Diga sull’Appennino, Sotto la finestra di lei, 1931, distrutti, ripr. in Osvaldo Peruzzi che nel 1957 organizzò per il Centro artistico livornese la collettiva Aspetti dell’astrattismo ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] 1959 da una nicchia all’esterno di una casa del centro storico, e lo stendardo processionale su tavola del medesimo , pp. 31-33, 140 s.; G. Donnini, L’affresco di Gagliole, in L’Appennino camerte, 17 febbraio 1996, p. 9; P. Negroni - G.B. Fidanza, in ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] Milano. Nel 1955 presentò una cinquantina di dipinti al centro artistico S. Babila; l'anno successivo, quando ricevette sul tema dei boschi.
Spostato il suo punto di vista sull'Appennino parmense, trascorse le estati a Corniglio e a Bosco di ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] Ofanto in un villaggio anch'esso attivo fin dall'età appenninica.
Altrettanto uniforme si presenta il panorama culturale in tutta la processo di acculturamento già in atto nella Puglia centro-meridionale da parte delle popolazioni indigene venute a ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] guerra di Sentino per cui si è pensato a R. come centro dei Senoni: Ariminum, effettivamente, si diceva per antonomasia la provincia Crustumius (Conca); quello meridionale, verso l'Appennino, è incerto, forse comprendeva parzialmente il Montefeltro ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] redazione di uno schema di sviluppo per l’Italia padana promosso dal Centro studi e piani economici. Nel 1968 fece parte del gruppo che, Punto culminante di questo interesse fu il Progetto Appennino (1980), redatto per la Regione Emilia-Romagna ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] del V sec. a. C.: resti di case in muratura a secco, di ciottoli di tipo fluviale, si sono trovati al centro della città di Felsina etrusca, tra le vie Galliera e Gombruti; esse rappresentano l'evolversi della capanna villanoviana, poiché sembrano ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...