BORGHESANO da Lucca
Augusto Vasina
Ben pochi riferimenti, peraltro tutti indiretti, confortano una tradizione, forse di origine lucchese, che attribuisce a B. l'introduzione in Bologna nel 1272 dell'arte [...] politiche, che a cavaliere dei secoli XIII e XIV avevano spinto molti mercanti toscani a prendere le vie dell'Appennino per trasferirsi nei principali centri padani e soprattutto nelle città situate lungo la via Emilia.
È difficile stabilire quale ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] poi passato alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al centro di una costante attenzione da parte di C. III; notava jordan (Rav ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] 38, 41, 48, 50 s., 54; G. Cherubini, Il Casentino ai tempi della battaglia di Campaldino, in Id., Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21 s., 30-32; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi, cit., pp ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] sul campo, che furono condensate nei suoi libretti di campagna. Le sue ricerche abbracciarono, nel corso degli anni, l’Appennino, le Alpi, l’arcipelago toscano, la Corsica e la Sardegna.
Socio dell’Accademia delle scienze di Torino, Pareto fu ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] di Roncolo di Groppallo; ivi ebbe modo di accostarsi definitivamente al soggetto di gran parte delle sue opere, l'Appennino. Anche quando, per motivi familiari, dovette fissare la dimora a Firenze (1875), a Roncolo ritornava d'estate, per riposarsi ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] equestri di Cosimo I (1594, piazza della Signoria) e di Ferdinando I de' Medici (piazza della Ss. Annunziata); i colossi dell'Appennino e di Giove Pluvio nella villa di Pratolino. Opere sue si trovano anche a Lucca e a Pisa. Di suprema raffinatezza i ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] Roma, perché appunto nella città eterna intendeva assumere ufficialmente la corona. L'esercito venne disfatto nell'angusta gola dell'Appennino umbro, che sale al passo della Scheggia e di là scende verso Gualdo Tadino, dalle truppe del presidio del ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] Di alcune nuovi Ammoniti dei calcari rossi inferiori della Toscana, ibid., IV (1898), pp. 239-252; Ammoniti del Lias medio dell'Appennino centrale esistenti nel museo di Pisa, ibid., V (1899), pp. 145-186; VI (1900), pp. 17-78; Altre due nuove specie ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] di Piteccio, borgo di montagna vicino a Pistoia, donde, insieme con una numerosa schiera di seguaci, insidiava la strada dell'Appennino. Già ai primi di settembre il B. pose l'assedio a Piteccio, conclusosi il 20 novembre con la capitolazione di ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] Nel 1945 gli si presentò l'opportunità di aggiudicarsi a condizioni oltremodo favorevoli un vasto appezzamento boschivo sull'Appennino tosco-romagnolo. L'occasione venne tempestivamente sfruttata dal F. e dai suoi due soci, che negli anni successivi ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...