ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] duca di Modena contro il papa. Invase il Bolognese all'inizio di settembre 1642. Scorsa la Romagna, valicato l'Appennino in territorio toscano, giunse in Umbria e nel Lazio settentrionale fino ad Acquapendente (presa il 9 ottobre). Due giorni dopo ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] 9 sett. 1528, si presentava con la flotta davanti a Genova, il F. faceva scendere dai castelli di Montoggio e dell'Appennino, i contingenti armati dei suoi montanari, che il 13 settembre si impadronivano della città. Subito dopo, il Doria per mare ed ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] degli eventi. Sorpreso dall’armistizio italiano, l’8 settembre, e temendo una cattura dei tedeschi, si rifugiò «sulle montagne dell’appennino tosco emiliano, fino al 2 di ottobre», come afferma nel suo scritto Il mio calvario, del 1943 (s.l., p ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] morte; consigliere della Società italiana strade ferrate Mediterranea, delle Ferrovie Nord Milano, delle Ferrovie dell'Appennino centrale di Città di Castello, della Società elettrica ed elettrochimica Caffaro di Genova; vicepresidente della Società ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] è responsabile della cosiddetta Italia suburbicaria. Con sede a Roma, questi sovrintende alla parte della penisola a sud dell’Appennino e alle isole maggiori. È evidente che su di lui gravano principalmente il rifornimento alimentare della capitale e ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] diciotto feudi nel modenese, alcuni ricchi e popolosi come Soliera e Formigine, altri poveri e lontani, quasi sul crinale dell’Appennino, che i Pio tennero per tutto il loro dominio. Le fonti attribuiscono a Marco Pio la costruzione della prima cinta ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Genova. Nella spartizione del ricco bottino di feudi dei Fieschi, al D. toccò Santo Stefano d'Aveto (nell'Appennino ligure), dietro espressa segnalazione di Andrea. Consigliò, ma senza parteciparvi, l'assedio di Montoggio, dove erano asserragliatì ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] : poi, in evidenti disagi finanziari tanto da chiedere, rifiutato, del denaro prestato al fratello Miliano, decise di riattraversare l'Appennino, e a Firenze incontrò la morte il 28 ag. 1492.
Venne sepolto nella chiesa di S. Spirito, nella cappella ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] di confini, dibattentesi da lunghissimo tempo fra la comunità di Barga in Toscana e quelle di Pievepelago e di Roccapélago nell'Appennino modenese e per esse fra i duchi di Firenze e di Ferrara, i quali avevano finito per rimettersi all'arbitrato di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] i duchi della situazione, scrisse che il G. si era mosso verso il Chianti, visto che i passi dell'Appennino erano presidiati. Racconta il Poliziano, nel suo Coniurationis commentarium, che Bernardo Bandini dei Baroncelli, uno degli assassini di ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...