Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa in condizioni di semindipendenza sotto la sovranità nominale della Porta Ottomana dal 1711 al 1835.
Lo stabilirsi d'una dinastia autonoma a Tripoli [...] il governo del paese e ottenne pure il riconoscimento della Porta; conservò buone relazioni con le potenze e appianò le difficoltà sorte con l'Austria nel 1748; dovette difendersi da congiure, represse ferocemente i tentativi di tradimento ...
Leggi Tutto
SAN MINIATO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Gino SCARAMELLA
MINIATO Città della Toscana nella provincia di Pisa da cui dista 37 km. verso levante. La città si dispiega [...] esse i Mangiadori, furono bandite perpetuamente, sicché nel 1397, nel 1402, nel 1431, per istigazione di Iacopo di Appiano, di Gian Galeazzo Visconti, dell'imperatore Sigismondo, reiterarono invano i tentativi di rientrare in patria e abbattere il ...
Leggi Tutto
Terzo figlio di Marco il Cretese (L. Antonius M. f.), fratello minore, cioè, di Marco il triumviro e di Gaio Nel 54 egli fu con quest'ultimo tra gli accusatori di Gabinio: cinque anni dopo era questore [...] di Perugia.
Fonti principali per la storia di L. Antonio e soprattutto pel suo momento più importante, il bellum Perusinum, sono Appiano, op. cit., V e Dione Cassio, XLVIII; inoltre Livio, Epit., 125 e 126; Velleio, II, 74; Svetonio, Aug., 14-15, ecc ...
Leggi Tutto
Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] Concordia" e l'inizio di una vasta e programmata politica marinara di Roma nell'arco dell'alto Adriatico.
Lo storico Appiano (86) ci dice che dopo la battaglia di Filippi i veterani chiedevano con insistenza ed anche con crescenti tumulti le ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Lione intorno alla metà dello stesso anno, ormai transfuga dal proprio Ordine e dall'Italia. Con il nome di Ortensio Appiano si guadagnò da vivere come correttore di bozze e insegnante di rudimenti latini ai ragazzi. Soprattutto, grazie all'editore S ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] avrebbe ricevuto dalla Repubblica l'incarico di recarsi, dietro congruo compenso, a curare il signore di Piombino, Giovanni d'Appiano.
La brillante carriera accademica e politica del G. fu almeno in parte dovuta, senza dubbio, alla protezione e all ...
Leggi Tutto
BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] , signore di Pisa, il più minacciato, dato che tra le file dei venturieri militavano numerosi fuorusciti pisani della fazione degli Appiano, versò 15 mila fiorini; Lucca non attese l'arrivo delle bande e si affrettò ad inviare 9 mila fiorini. Dopo ...
Leggi Tutto
QUERINI, Francesco
Ermanno Orlando
– Nacque presumibilmente a Venezia, al più tardi attorno al 1320, figlio di Donato (parrocchia di Santa Maria Formosa): ancora giovane abbracciò la vita sacerdotale, [...] stesse virtù che ne stavano alimentando ovunque la fama, anche di santità. Nel 1368, in qualità di giudice apostolico, appianò alcune controversie tra il clero di Murano e i cenobi femminili dell’isola che avevano scosso la comunità religiosa locale ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] , ove consegnarono il progetto richiesto. Sempre dal 1549, il C. curava i lavori per la costruzione della chiesa di S. Paolo di Appiano (Atz, 1909, p. 493). Nel 1552 il governo di Innsbruck decise diavviare i lavori per la chiesa di corte, e mandò a ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] presso la porta S. Marco a Pisa un'aquila (simbolo della parte ghibellina) fatta dipingere da ser Iacopo d'Appiano, spirante fuoco e minacciosamente rivolta verso Firenze, con la scritta: "O' rimesse le penne". La ballata "Gloriosi Toscani", dei ...
Leggi Tutto
appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.