PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , per legittima difesa, di un nobile, fuggì prima ad Aulla, in Lunigiana, e poi a Pisa, dove conobbe Isabella d’Appiano, principessa di Piombino, che contribuì a introdurlo alla corte fiorentina di Francesco I (Bartoletti, 1989, p. 832). Per la ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] suggerimenti per i suoi quadri (F. Caetani, Adunanza tenuta dagli Arcadi... il di 15 maggio 1794. In lode del defunto... Appiano Buonafede..., Roma 1794, p. 271, specialmente per la grande pala del duomo di Pisa con la Vestizione di s. Bona (1791 ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Perugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco Costa, cui peraltro associa (facendone grande stima) il minore Nicola d'Appiano. Come si vede, un buon squarcio della produzione figurativa lombarda e un'occhiata ai grandi maestri rinascimentali ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] della chiesa.
Vicino Pisa, a Caprona, il F. progettò con tutta probabilità, intorno al 1574, la grotta della villa di Appiano (ora Grassi-Mariani). L'opera, che si ispira alla grotticina di Madama a Boboli, esprime esemplarmente le capacità del F ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] più importanti artisti. Dal 1955 fece parte della commissione edilizia del Comune di Milano.
Morì l'11 genn. 1983 ad Appiano Gentile (Como).
"L'architetto Mino Fiocchi ha un gusto singolare e pacato, sia che rinnovi, come nella breve facciata della ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] , ove consegnarono il progetto richiesto. Sempre dal 1549, il C. curava i lavori per la costruzione della chiesa di S. Paolo di Appiano (Atz, 1909, p. 493). Nel 1552 il governo di Innsbruck decise diavviare i lavori per la chiesa di corte, e mandò a ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] 1970, pp. 156 s.). Altri edifici a pianta centrale, esemplati su questo stesso modello, sono riferiti ai D.: cappella Reinsberg ad Appiano, chiesa di S. Antonio a Settequerce (Rasmo, Alcune architt. d. D., 1942, pp. 109 s.; Egg, 1970).
Del figlio di ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] 13 = Lat. 423), poi precisato da Toniolo (1997) nel commentario al facsimile dell'opera (La Bibbia di Borso d'Este…), l'Appiano eseguito per Ercole d'Este (Biblioteca Estense, ms. alfa K. 3.18 = Ital. 164), citato anche nei documenti (A. Franceschini ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Cinquecento che operarono nel Veneto, I, Lo Pseudo Boccaccino, in Rassegna d'arte, IX (1909), pp. 61-64; G. Frizzoni, Nicola Appiano, ossia lo Pseudo Boccaccino. A proposito di due sue opere in Brera, ibid., pp. 127-132; F. Malaguzzi Valeri, Chi è lo ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] nel villino di Forte dei Marmi, località da lui frequentata assiduamente a partire dagli anni Venti.
Morì il 26 luglio 1972 ad Appiano Gentile.
Fonti e Bibl.: U. Boccioni, Il pittore d'avanguardia A. F., in Gli Avvenimenti, 9 apr. 1916; C. Carrà, A ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.