Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Come si è visto nel caso di Tillemont e come lo avevano applicato, e in un certo senso fondato, prima di lui, i bollandisti che seguiva, piuttosto, un gusto narrativo più fluido e lineare «égale et continu»54. Fleury operava una scelta intermedia per ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] quale l’accento della rilevanza sociale passava, in un percorso non lineare né privo di ostacoli, ma assodato, dall’essere (nobili) ammessi al voto nel periodo della più stretta applicazione del sistema elettorale censitario.
Il potere nelle ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , G. XIII adottò un atteggiamento decisamente non lineare e, dinanzi all'opposizione che incontrava la soluzione ott. 1580, il Parlamento di Parigi proibì la pubblicazione e l'applicazione della bolla In Coena Domini, le forti pressioni di G. XIII ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] leggendari non è proporzionale e non segue un andamento lineare; gli aspetti più epici non si affermano solo in editoriale’ ma è, di fatto, la conseguenza diretta dell’applicazione delle dottrine pontificie, e in particolare proprio di quelle di ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] campi che a noi appaiono totalmente separati: così la pulsazione (mai) si applica non soltanto alla circolazione del qi nei meridiani del corpo umano, ma anche al ritmo lineare della calligrafia, o alle forme dinamiche delle rocce (Hay 1994; Jullien ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] persuasi di qualsiasi teoria teleologica o di progresso lineare della storia, nonché dell'efficacia del diritto ai successivi negoziati sul controllo degli armamenti.
L'applicazione in Vietnam dei concetti e delle metodologie elaborati per ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] Forze Armate interamente volontarie non fu diretto e lineare.
Si iniziò, nella metà degli anni Novanta, l'istituzione del servizio militare obbligatorio per cinque anni e l'applicazione della coscrizione a cinque classi di leva, e cioè ai cittadini ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di campo industrialista, per quanto non ancora del tutto lineare e coerente.
Ciò non sfuggì a Ferrara, che nell
Opere: Lo Stato e la Chiesa nel Belgio con alcune applicazioni alla questione religiosa in Italia. Saggio storico-critico, Milano 1867 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] giustizia ‘egemonica’ non è una trasformazione lineare e continua; né mancano importanti sopravvivenze di ), oppure ancora impegnarsi nel difficile lavoro di interpretazione e applicazione giudiziale del diritto.
Certo, la continua osmosi fra sapere ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] si soffermava sull'uso dello strumento e la sua applicazione alla determinazione dei pesi specifici dei metalli e forniva aveva già fatto, nel 1670, il Mouton. Deduceva poi dal metro lineare le unità di misura delle aree e dei volumi, e adottava, ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
linimento
liniménto s. m. [dal lat. tardo linimentum, der. di linire «ungere»]. – 1. Preparazione farmaceutica di consistenza liquida o semiliquida, per uso esterno, preparata con eccipienti grassi cui vengono aggiunte sostanze saponificanti...