Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] di c. sono i seguenti: a) la classe di tutti gli insiemi (O) e le loro applicazioni, o funzioni (M); b) la classe degli spazi topologici (O) e le loro applicazionicontinue (M); c) la classe dei gruppi (O) e i loro omomorfismi (M). La nozione di c ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sec.). L’arte mozarabica si manifesta anche nelle arti applicate (oreficeria, scultura in avorio, miniatura).
Nei territori nord del 17° sec. e dell’inizio del 18°. L’architettura churrigueresca continuò a dominare il 18° sec. (P. de Ribera a Madrid, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si fecero più accese e continue a partire dalla prima metà del 2° sec. a.C. e contribuirono a di nuovi centri urbani, come Alessandria, dove fu applicato lo schema urbanistico ortogonale di tipo ippodameo, che ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] che la carica elettrica dei nucleoni fosse distribuita con continuità. Questo risultato è compatibile con l’ipotesi che la =ωr+1. L’operazione di differenziazione esterna è così definita che, applicata a una forma di grado 0, cioè a una funzione, ne ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] termine o un simbolo proprio (per es., funzione continua, funzione derivabile, funzione di Bessel ecc.).
Funzione di un argomento che assume valore V se la proposizione a cui si applica la negazione è falsa, e viceversa; si può rappresentare tale f ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] cosa che possiamo fare ‒, ma la scienza moderna è in continua evoluzione, e non è ancora giunta al termine della sua storia perché soltanto in quel periodo la matematica iniziò a essere applicata alla conoscenza della Natura'. Negli anni in cui iniziò ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] vicina a concludere la sua parabola. Grice la continuò a modo suo rivisitandone e ridefinendone alcune tematiche e dell’atto linguistico in senso lato comprende anche aspetti applicativi e interdisciplinari riguardanti l’analisi del discorso e dell ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] contributo apportato dalla linguistica generale e dalle sue applicazioni agli studi storici. Da qualche tempo l' recente, ma la sua importanza per l'i. viene continuamente rivalutata, mentre si comincia a saper qualcosa sull'iberico-celtico ...
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FONETICA (XIV, p. 622)
Giacomo Devoto
Dei principî e delle formule che hanno ispirato la fonetica tradizionale, "legge" del minimo sforzo, "legge" dell'espressività, "leggi fonetiche", "sostrato", soltanto [...] analisi elettroacustica del linguaggio, Milano 1934, 2 voll.), o le applicazioni dei raggi Röntgen, per es. Borel-Maisonny, Meccanismo di fuggenti realtà fisiologiche (che si riproducono con continue varianti quali i testi fonografici registrano), ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] ha fatto sì che l’elettronica fosse associata ad applicazioni diverse e si riferisse soprattutto a una serie di se fosse una conversazione a faccia a faccia.
E-mail
La maggiore continuità con le lettere tradizionali si avverte nelle e-mail. Non sarà ...
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continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...
continuato
continüato agg. [part. pass. di continuare]. – Che prosegue senza interruzione, continuo, ininterrotto: in ufficio facciamo l’orario c.; la Toscana è tutta quanta una città c., e un giardino (Foscolo); che ha carattere di continuità:...