TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] audiovisive, nel settore delle costruzioni e negli ambiti di applicazione più vari, hanno aperto l'accesso a un mondo in del Novecento Londra, superando i quattro milioni di abitanti, continuava a essere tra le città più popolate, ma in America ...
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ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] automazione e informatizzazione e di mercati globali in continua evoluzione, questo problema si è esteso alle imprese e alla gestione del processo decisionale.
A partire dagli anni Cinquanta le applicazioni si moltiplicano, K.J. Arrow, A.S. Manne, A. ...
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UFFICI
Alberto Notarangelo
(XXXIV, p. 606)
Tecnologie per l'ufficio. - Le attività lavorative eseguite negli odierni u. sono essenzialmente legate a tre tipi di operazioni: elaborazione, archiviazione [...] comunicando con altre aziende o clienti).
I vantaggi dell'applicazione delle nuove tecnologie sono molteplici: all'operatore è flessibili, particolarmente adatti ad accogliere le continue trasformazioni dettate dall'uso delle nuove tecnologie ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] e da vendite, e sono appunto gli scambi sistematici e continuativi di questo tipo che costituiscono i mercati, in cui i poco da fare col progresso scientifico e con le sue applicazioni; per investire il frutto della loro attività tenderanno ad ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] cominciato con la prima guerra mondiale e di molte delle continue ‛minirivoluzioni' nei numerosi paesi tuttora poveri.
Il reddito pro Consiglio dei Ministri, 1993). La sua più chiara applicazione si è avuta nella cessione alla General Electric del ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] società private. In questi casi lo Stato si fa carico dell'applicazione in campo industriale di una nuova invenzione: si assume tutti i come fallimentari e inefficienti quando esse registrano perdite continue. Un altro elemento da considerare è che ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] strutture produttive e organizzative ed è all'origine del succedersi continuo di routines e fasi di ricerca che, mettendo in crisi per lo sviluppo di schemi interpretativi più flessibili e applicabili di quelli di derivazione neoclassica, per capire e ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] nuove tecnologie informatiche e le loro applicazioni ai processi produttivi hanno incoraggiato i divisioni di un'unica impresa, evitando così il costo delle contrattazioni continue sui beni e servizi coinvolti nella catena di valore. Si tratta ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] di equilibrio è funzione del costo marginale (per curve di costi continue per ogni singola impresa), qui il D. afferma che "non v distanze fra i due studiosi.
Il D. cercò di applicare la sua teoria al commercio internazionale, inserendosi in un ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] motori per aeromobili e realizzò motori che ebbero vastissime applicazioni nelle costruzioni aeronautiche: dall'AS6 a 24cilindri in linea F 11 fu abbandonato nel 1949, ma il progetto continuò a destare interesse: Preston Tucker, statunitense, chiese l ...
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continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...
continuato
continüato agg. [part. pass. di continuare]. – Che prosegue senza interruzione, continuo, ininterrotto: in ufficio facciamo l’orario c.; la Toscana è tutta quanta una città c., e un giardino (Foscolo); che ha carattere di continuità:...