spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] vista delle applicazioni allo studio A×A′ (con A⊂S e A′⊂S′).
Una funzione continua tra due s. topologici S ed S′ è una funzione 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] di un maggior numero di applicazioni in tutti i campi delle di fase. La presenza della non linearità ha condotto a una struttura più complessa
Per tale problema si dimostra che se f=(f1,…,fn) è continua e se, dati un intorno I di x0 e un intorno ...
Leggi Tutto
Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] impiegate in ottica e nelle sue applicazioni. Ciò che caratterizza meglio e si hanno s. policromatiche, quando tale spettro sia continuo o costituito da più righe; se lo spettro si assai superiore alle dimensioni lineari reali della struttura il cui ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] e non quello passato).
Nel caso dei sistemi dinamici, a tempo continuo, lineari e a parametri costanti nel tempo (o tempo-invarianti), detta y( ricordare anche quelli nel campo della matematica applicata, per il potenziamento delle possibilità di ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] che la concentrazione variasse linearmente dal suo valore in . Queste celle sono utili particolarmente per le applicazioni a bassa temperatura, perché le loro prestazioni non in modo discontinuo, in modo continuo o in controcorrente; con quest'ultimo ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] melodia, infatti, non sta nella linearità, ma nella sonorità" (v. Wellek di condizionare altre particolari discipline non è continua e neppure evidente; il senso della vicenda esistenziale da rincorrersi empaticamente. Applicare per la musica d'oggi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] fare ‒, ma la scienza moderna è in continua evoluzione, e non è ancora giunta al termine quel periodo la matematica iniziò a essere applicata alla conoscenza della Natura'. Negli anni sistemi di equazioni simultanee lineari senza ricorrere a notazioni ...
Leggi Tutto
CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] . Tale distinzione non deriva dall'applicazione di categorie morali, ma è individuali supposte dello stesso tipo (per esempio lineari):
C = a + cY (2)
compensata egli sceglie H, anche se potrebbe continuare a scegliere D, rivelando di preferire ora ...
Leggi Tutto
Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] problema dell'etichettabilità cresce linearmente con il numero di oggetti individuati nella scena.
Un esempio di applicazione di questo metodo si può vedere in problema, pur se in ambiti ristretti, continua a eludere gli sforzi dei ricercatori, si ...
Leggi Tutto
Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] (che sono ovviamente variabili continue), anche le coordinate di ultimi aventi la stessa energia) si combinano linearmente formando quattro orbitali, detti ibridi sp3, S. Plesset, si riconduce a un'applicazione del metodo delle perturbazioni, in base ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...