Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] conosciuto negli anni 1990 un fiorente sviluppo, anche per le sue applicazioni ad altre discipline scientifiche. Si divide, a sua volta, in due aree: lo studio degli operatori non lineari, in cui sia mantenuta però la struttura lineare dello spazio ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] casi. A tale scopo si può dimostrare che la teoria delle r. può essere correttamente applicata quando, nella struttura fisica considerata, le dimensioni lineari sono molto minori della più piccola delle lunghezze d’onda che caratterizzano lo spettro ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] nella teoria delle equazioni differenziali non lineari, particolarmente quando i valori della funzione 0, t1=T, t2=2T, t3=3T ecc., con T periodo di campionamento. Applicando la t. z all’equazione che descrive il sistema in esame, la relazione con ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] =ωr+1. L’operazione di differenziazione esterna è così definita che, applicata a una forma di grado 0, cioè a una funzione, ne punto e da una retta; f. di 2ª specie i sistemi lineari a due coordinate i cui elementi sono punti, rette o piani, ossia ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] Fra le applicazioni pionieristiche vanno citati gli studi di E. Fermi, J. Pasta e S.M. Ulam (1953) sull’evoluzione verso l’equilibrio di sistemi di oscillatori non lineari, e studi di termodinamica con il metodo statistico montecarlo di N. Metropolis ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] pixel stesso, per mezzo di filtri lineari o non lineari. Altri filtri non lineari impiegati per ridurre il rumore sono: metodo si estende anche a casi più complessi. Esso, applicato alla radiotecnica, costituisce un valido mezzo per il calcolo delle ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] deformazioni e sforzi vanno sostituite altre, pur sempre lineari, ma di tipo più generale. Precisamente si ha forza viva del corpo (ciò che si consegue con una lenta e graduale applicazione delle forze). Se si ammette la perfetta e. si trova che il ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] e la varianza σ2(Xt), se esistono finite, sono funzioni lineari di t.
Processo s. di diffusione
Un processo s. si master equations.
Anche in questo caso sono gli esempi e le applicazioni che vivificano la teoria. Un processo a tempo continuo e a ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] ; III) sia assegnata un’applicazione di K×A in A, distributiva in entrambi i sensi rispetto alla somma e associativa, detta prodotto; IV) si abbia 1∙a=a e 0∙a=0, per ogni a ∈ A. Supponiamo ora che siano date due varietà lineari A e B sullo stesso ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] viaggiatore; nel 1955 H.W. Kuhn studiò i sistemi di disequazioni lineari; nel 1956 L.R. Ford e D.R. Fulkerson scrissero un di elaborazione è di norma di tipo discreto e rilevanti applicazioni dell’informatica, quali le basi di dati, hanno ugualmente ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...