In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] di struttura i m. lineari possono suddividersi in: m. lineari asincroni e m. lineari sincroni.
Il principio di m. Diesel, o ad accensione spontanea rese possibili le più imponenti applicazioni del m. a combustione interna a impianti fissi e marini. I ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , cioè di ipotesi equivalenti all’annullamento di un certo numero di funzioni parametriche lineari. In entrambi i casi ci si basa sull’applicazione della condizione dei minimi quadrati, cioè sulla minimizzazione della devianza Σj(yj−Σibixij)2; ciò ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di a. (1876), si passò alla misurazione delle dimensioni assolute lineari e angolari del corpo nel suo insieme e nelle sue varie intorno a 35.000 anni fa (fig. 2).
Applicazioni allo studio della variabilità intraspecifica. - Essenziale è stato l ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] casi. A tale scopo si può dimostrare che la teoria delle r. può essere correttamente applicata quando, nella struttura fisica considerata, le dimensioni lineari sono molto minori della più piccola delle lunghezze d’onda che caratterizzano lo spettro ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] classi di problemi che si presentano nelle più diverse applicazioni. Nata attorno al 1970, tale disciplina ha avuto sono riportati in fig. 3. Se si collegano tra loro due sistemi lineari a un ingresso e a un’uscita in modo da formare un nuovo sistema ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] esso risulta funicolare. Poiché in ogni punto passano due elementi lineari – fili o archi – incrociantisi ortogonalmente, la forza esterna Già da tempo inoltre strutture a m. trovano applicazioni nelle costruzioni navali e aeronautiche (strutture a ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] nella teoria delle equazioni differenziali non lineari, particolarmente quando i valori della funzione 0, t1=T, t2=2T, t3=3T ecc., con T periodo di campionamento. Applicando la t. z all’equazione che descrive il sistema in esame, la relazione con ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] caratteristica del conduttore, in quanto può accadere che essa dipenda dalla tensione applicata e, in particolare, assuma valore negativo: è il caso dei conduttori non lineari. Se però il conduttore è lineare, cioè la tensione è direttamente ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] a lungo, ma con evidenti limiti d’impostazione teorica e con scarso rilievo applicativo. L’unico motore di cui si era in grado di variare la velocità più complesso, poiché si tratta di sistemi non lineari, a molte variabili, nei quali è più complessa ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] per eseguire certi tipi di calcoli, che in altre forme riuscirebbero particolarmente gravosi. Esso trova applicazione nella teoria delle equazioni lineari in un numero qualunque di incognite e nelle teorie da essa derivanti; nella teoria degli spazi ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...