ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] di retorica e di filosofia. Uscito dalla scuola somasca proseguì i suoi studi letterari, impegnandosi soprattutto nell’apprendimento dell’italiano e del latino, mantenendo invece una conoscenza solo superficiale del greco. Sin da questi anni ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] (v. la voce in questo Dizionario).
La formazione avvenne soprattutto nell’ambito familiare (caratterizzata dall’apprendimento delle conoscenze giuridiche connesse all’esercizio dei pubblici uffici, tradizionale nella famiglia, e della cultura medica ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] a Verona, seguì i corsi di logica a Padova e quelli di filosofia e teologia a Venezia, dedicandosi con passione all'apprendimento delle lingue antiche e moderne e della Sacra Scrittura, che imparò a memoria in latino e in ebraico. Ordinato sacerdote ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] Aleardo Villa e Alfredo Hohenstein, direttore artistico della casa, aiutarono il D. nel rapido passaggio dall'apprendimento delle tecniche cromolitografiche alla realizzazione di manifesti da bozzetti propri. Nel 1898, pur continuando a lavorare per ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] dalle compagnie fiorentine. Così anche per il D., come per gli altri autori popolareschi del periodo, l'apprendimento della scrittura drammatica si formò sulla base della diretta esperienza della rappresentazione. Una eco significativa della sua ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] insegnamento il G. divenne assai popolare fra gli studenti (ma anche tra gli studiosi) per aver liberato l'apprendimento del latino da molte pastoie didattiche tradizionali, privilegiando il contatto con le fonti letterarie, che arricchiva di erudite ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di L. Pascoli e di F. Moücke. Secondo la prassi corrente, la prima formazione fu rivolta soprattutto all'apprendimento del disegno e solo successivamente della pittura, come scrive Pascoli: Giuseppe "nel tempo stesso che andava alle scuole basse ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] pensionato di M.me Campan, dove studiava anche Ortensia Beauharnais, e dove ricevette una istruzione tesa, più che all'apprendimento di nozioni culturali, a quello di una elegante maniera di vivere che sotto tanti aspetti si riallacciava ai costumi ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] cui fu affetto - il rachitismo e il gozzo - ne compromisero lo sviluppo fisico, mentale e psichico. Le difficoltà di apprendimento e le anomalie comportamentali fecero sì che dalla scuola di San Gallo che frequentava venisse mandato, nel 1912, in un ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] cui egli aspirava.
Da una sua lettera a Riccardo Becchi (1456) si deduce che egli fu in realtà un autodidatta per l’apprendimento sia del greco sia del latino; poco più che ventenne (come si deduce da un’altra sua lettera a fra Giovanni della Badia ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...