VALERIO, Alfonso
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 18 luglio 1852, ultimo di dieci fratelli, da Angelo, un industriale con attività a Trieste e a Pola, e da Antonia Bartoli.
La famiglia, di forti [...] abitualmente il dialetto, le spese erano oculate, mentre molte risorse erano impegnate nell’educazione dei figli e nell’apprendimento delle lingue; l’estate era trascorsa in campagna, nella villa costruita dal padre di Alfonso, venduta da quest ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] a Rimini nel 1525 ospita, nella decima e ultima carta, un documento molto interessante dello stesso Soncino da cui si apprende che nel 1525 egli si trovava a Venezia nella bottega del tipografo Daniel Bomberg: qui ebbe una discussione con un ebreo ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] Hikmet, Carlo Levi, Jean-Paul Sartre, Léopold Sédar Senghor e Andy Warhol. L’ambiente familiare gli facilitò l’apprendimento delle lingue straniere moderne: per i libri in francese, inglese e tedesco, in casa Cardona si preferiva non ricorrere ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] in grado poi di spalancargli i ben remunerati circuiti anglo-americani e di dirigere spettacoli in lingua inglese. L’apprendimento in un ambiente raffinato e un po’ pedante divenne poi materia della sua pellicola autobiografica, Un tè con Mussolini ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] che si riuniva nella casa di Giovanni Battista Strozzi.
In ragione delle sue frequentazioni alessandrine e del suo iniziale apprendimento dell’arabo, nel 1584 Vecchietti fu chiamato a Roma, per il tramite di Prospero Colonna, dal cardinale Ferdinando ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] ; erudito, ma non nozionista" e capace di usare al meglio la risorsa dell'ironia (Sartori, pp. 315 s.). All'apprendimento libresco contrapponeva una scuola "viva", che insegnasse a leggere nella cultura classica le gioie e i dolori dell'uomo di ogni ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] dal convenzionalismo dei salotti fiorentini e iniziò a diventare vera e propria amicizia intellettuale e laborioso tirocinio di apprendimento dei principi dell’economia politica e del metodo dell’analisi sociologica e politica. Pareto lo richiamò con ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] dal titolo Breviorem longe esse optimarum omnium artium quam humanae vitae cursum, nella quale si esortano i giovani ad apprendere molte discipline con l’ausilio delle lingue ebraica, greca e latina. In questa prima orazione Politi ricorda oltre agli ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] più importante fu lo slancio dato ai metodi di insegnamento: seguendo l'esperienza di Stonyhurst, il G. sviluppò l'apprendimento basato sull'osservazione diretta dei fenomeni tramite modelli in legno di macchine idrauliche, visita delle prime navi a ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] ; cercò di ottenere dal re i sussidi per inviare all'École polytechnique di Parigi alcuni confratelli e far loro apprendere quei metodi di insegnamento; potenziò in vario modo i collegi dell'Ordine, in particolare quello di Oneglia; procurò alla ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...