LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] gradevole lo studio privilegiando la lettura diretta dei classici e componendo scritti destinati a rendere più leggero l'apprendimento agli allievi, come per esempio un compendio di Istituzioni grammaticali di vari autori in forma di dialogo.
Il ...
Leggi Tutto
FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] ne fece cenno in sue pubblicazioni. Caratteristica fondamentale degli asili aportiani era la finalizzazione, anziché all'esclusivo apprendimento da parte degli scolari di una serie di nozioni - tipicamente quelle connesse con l'alfabetizzazione - all ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] negativo, per l'eccessiva rigidità nella preparazione delle lezioni che avrebbe costretto gli allievi ad un apprendimento passivo e nozionistico. Invece nel 1910, visitando alla Montesca le scuole dipendenti dall'amministrazione Franchetti, ne ...
Leggi Tutto
CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] superficiale, i temi filosofici del nosce Deum, nosce te ipsum e nosce alios, considerati in funzione di un miglior apprendimento e di un'ottimale utilizzazione dell'arte retorica.
L'ultima orazione (De ratione studiorum Oratio ... ), che ha per tema ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] il B. inventò alcuni strumenti come l'anasinergografo, l'anasinergometro e il miargopoiete adatti a facilitare l'apprendimento della tecnica, che furono assai apprezzati in Italia e all'estero.
I risultati delle sue innovazioni nell'insegnamento ...
Leggi Tutto
GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] religiosi, la G. restò vicina alla "grande famiglia" degli studenti cattolici, favorendo iniziative di aggiornamento delle metodiche di apprendimento e convivenza, in linea con i fermenti che animarono il concilio Vaticano II, che la G. accolse con ...
Leggi Tutto
DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] più in evidenza la presenza al battesimo del piccolo Bonaventura di un Giovanni maestro di medicina, dall'apprendimento della teologia sotto Alessandro di Hales al periodo parigino, dall'abilità nell'insegnamento alla Sorbona alla sapienza mostrata ...
Leggi Tutto
razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] ) sono invece elementi preziosi della nostra umanità, e addirittura componenti necessarie per le funzioni intellettuali, per l’apprendimento e la conoscenza. Anche gli scienziati infatti parlano ormai di intelligenza emotiva. Non si impara – e non ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] ben definirsi la filosofia della scienza psicologistica dell'E. e che lo portò anche ad interessarsi ai problemi dell'apprendimento della matematica. Lo affascinarono in particolare le iniziative prese a Gottinga da F. Klein, con l'organizzazione di ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del G., il De ordine docendi ac studendi, un manuale di didattica che illustra il metodo di insegnamento e di apprendimento delle discipline umanistiche in uso presso la scuola del padre.
Terminato il 15 febbr. 1459 a Verona, come risulta dalla ...
Leggi Tutto
apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...