FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] uno Studio di palme (Roma, Gall. comunale d'arte moderna), opera ancora legata ad una prima fase di studio e apprendimento dell'artista.
Nel campo della scultura, che il F. continuò ad esercitare parallelamente alla pittura. spicca in questi anni per ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] araba dell'Università di Palermo, dove successe a Cusa. A lato dell'insegnamento, egli proseguì gli studi e l'apprendimento delle lingue semitiche antiche e del sanscrito. In questi anni fu membro della Società siciliana di storia patria, della R ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] proprio come saggio scolastico finale. Nulla esclude, quindi, che il giovane esordiente abbia potuto avviare un percorso d'apprendimento con Bisi al di fuori dei consueti canali d'istruzione, soprattutto in virtù di una estrazione sociale elevata; il ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] poi quest'ultima viene intesa come connessa alla più generale "tendenza dello spirito al generalizzare" e intrecciata, quindi, con l'apprendimento stesso delle scienze, poiché "ciò che dispone e prepara la mente a vedere il generale all'occasione nel ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] nelle missioni, compito per il quale era sempre stato ritenuto idoneo in virtù della straordinaria attitudine per l'apprendimento delle lingue e per l'insegnamento. Era confortato in ciò dall'espressa richiesta dei padri della missione indiana ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] la loro sobrietà e chiarezza espositiva contribuirono a svecchiare la cultura matematica nel Regno di Napoli e facilitarono l'apprendimento alle giovani generazioni; questo carattere della sua produzione non è incidentale: il C. lo perseguì in modo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] : inclinazioni tutte che il D., poi, perseguì con straordinario successo. A Venosa ricevette la prima istruzione: qui, nel 1626 apprendeva la grammatica. Nel 1628 o '29 iniziò lo studio delle istituzioni a Salerno sotto Salimbene da Siena, del quale ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] guerra. Le campagne in Lombardia del 1733-35 si possono considerare il primo, riuscito tirocinio del B. nell'apprendimento dei problemi propriamente logistici della condotta militare e anche un'indiretta lezione tattica e strategica. Il 29 marzo 1735 ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] (Manfredi, 1991, pp. 336-340). È quindi probabile che attraverso lo studio di Cipriani il giovane G. sia approdato all'apprendimento accademico, sebbene il suo nome non compaia nell'elenco dei premiati dei concorsi clementini del 1728 e del 1732, i ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] , al di là dei ricordi dell'arte di quel Giuliano da Rimini che pure dovette influire sulla sua prima formazione, l'apprendimento attento dei modi giotteschi sia nella relazione tra rilievo e colore - anche se sentito, quest'ultimo, con una certa ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...