LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] gradevole lo studio privilegiando la lettura diretta dei classici e componendo scritti destinati a rendere più leggero l'apprendimento agli allievi, come per esempio un compendio di Istituzioni grammaticali di vari autori in forma di dialogo.
Il ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del G., il De ordine docendi ac studendi, un manuale di didattica che illustra il metodo di insegnamento e di apprendimento delle discipline umanistiche in uso presso la scuola del padre.
Terminato il 15 febbr. 1459 a Verona, come risulta dalla ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] F. sostenne la stessa scelta nella convinzione che essa fosse utile ai giovani allievi non solo per facilitare il processo di apprendimento ma anche per la loro maturazione ideologica e civile, in quanto la lingua era il riflesso del pensiero e della ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] illustrazioni tratte da incisioni sue proprie e con note esplicative di commento che avrebbero reso l'edizione più utile per l'apprendimento dei giovani.
L'opera non vide mai la luce e numerosi rami già incisi per le illustrazioni del primo volume ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Rosate (Super prima parte Digesti veteris, in const. Omnem [ed. Regii 1484, f. 8vb]) e dallo stesso Giovanni d'Andrea apprendiamo che il D. fu anche autore di un Tractatus de restitutione in integrum (Additiones in Speculum, lib. II, part. III, rubr ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] che questo testo veniva tradotto in latino, forse per lontani interessi del M. per Isocrate, maturati negli anni dell’apprendimento del greco alla scuola fiorentina di Guarini. Al 1430 dovrebbe risalire anche l’idea di procedere a una versione latina ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...