Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] tipici parlanti della lingua franca. In tale prospettiva si potrebbe assimilare alla fossilizzazione di una varietà di apprendimento di livello piuttosto elementare – il che spiega le numerose analogie, a livello fonetico, e soprattutto morfologico e ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] Milano, Jaca Book.
Berretta, Monica (1994), Il futuro italiano nella varietà nativa colloquiale e nelle varietà di apprendimento, «Zeitschrift für romanische Philologie» 110, 1/2, pp. 1-36.
Berretta, Monica (1997), Sul futuro concessivo: riflessioni ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] -intuitivo che rende possibile la sostituzione di un oggetto o di un’azione mediante segni (s.). Lo stesso apprendimento del linguaggio, che si realizza attraverso l’imitazione, è un processo di simbolizzazione dove l’oggetto diventa segno ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] attribuito un valore puramente pratico o didattico, quello cioè di una grammatica di riferimento o di studio per l'apprendimento. Naturalmente, le nozioni di storico e diacronico vanno tenute distinte, anche se nell'uso comune esse vengono a volte ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] era formato durante la crisi finale dell’impero di Roma, per la mescolanza di idiomi verificatasi a causa del cattivo apprendimento del latino da parte dei barbari giunti in Italia, oltre che per l’influenza negativa delle lingue barbare sui popoli ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] degli appena alfabetizzati, un traguardo raggiunto in quel mezzo secolo. Il progetto di far procedere sistematicamente l’apprendimento scolastico dell’italiano partendo dal dialetto (De Mauro 19702a: 359-360) non dette risultati (né avrebbe potuto ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] : che da un lato ogni fatto letterario, appreso o ricercato o scoperto, non resti un fatto bruto, non resti l'apprendimento o l'accertamento materiale di una pura notizia, ma sia inteso e spiegato, e riconosciuto in tutte le sue intime relazioni ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] con complementi di tempo continuato o determinato:
(66) (ho imparato l’inglese / *studiato inglese) a scuola in 2 anni
(67) l’apprendimento dell’inglese a scuola in 2 anni
(68) (*ho imparato l’inglese / ho studiato inglese) a scuola per 2 anni
(69 ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] , allenarli a tracciare lettere facendoli ricalcare un’incisione. In seguito, le grammatiche confermeranno l’importanza primaria dell’apprendimento dei grafemi: da quando, a partire dal Seicento, la suddivisione della materia nei testi di grammatica ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] -geografica effettivamente parlata; e una pronuncia pienamente corrispondente alla norma standard è di solito il frutto di apposito apprendimento da parte di parlanti professionisti. Nella seconda metà del Novecento si è reso evidente un processo di ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...