FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] di tutti gli esercizi che egli considerava fondamentali per la formazione intellettuale e morale della gioventù, primi tra tutti l'apprendimento e la consuetudine con le lingue classiche. Può stupire a questo proposito il fatto che assieme al latino ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] infine alle modalità organizzative dei corsi di istruzione. Con riguardo al primo aspetto, è stata presa in esame l’evoluzione dell’apprendimento in funzione del t. dedicato a un particolare contenuto. Attraverso una metodologia in cui le unità di ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] (2021). Componente del Consiglio scientifico dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, consulente del Ministero dell'istruzione per l’apprendimento della lingua italiana (2017), presidente della Fondazione I Lincei per la Scuola (2018), tra le sue ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , una specie di costituzione dell’Impero romano proposta da Carlo IV, la cui ultima stipulazione richiedeva ai futuri Elettori l’apprendimento delle lingue latina, italiana e slava (cioè ceca), tra il settimo e il quattordicesimo anno. I concili di ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] a causa della poca dimestichezza con lingue straniere della media della popolazione indigena) vengono sviluppate varietà di apprendimento di italiano, che si diffondono in genere bene nelle comunità di immigrati (➔ acquisizione dell’italiano come L2 ...
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Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] l'università italiana per stranieri di Perugia e all'ideazione e realizzazione dell'Indagine sulle motivazioni dell'apprendimento dell'italiano all'estero e del Censimento degli organismi operanti nel campo dell'insegnamento della lingua italiana ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] un incentivo, sia per gli organizzatori, sia per coloro che vi si iscrivono. Le ragioni che spingono all'apprendimento dell'italiano sarebbero rappresentate da un inedito legame fra la forza di attrazione artistica e culturale che l'italiano ha ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] udenti vengono in contatto con altri bambini o adulti segnanti a età e in circostanze diverse.
Veicolo fondamentale di diffusione e di apprendimento sono, a tutt’oggi, le scuole in cui si trovano insieme più bambini sordi, e dove gli insegnanti e gli ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] 1987). Il picco nell’uso di baby talk si ha verso bambini tra i 12 e i 16 mesi, agli inizi del loro apprendimento linguistico; prima di quell’età l’uso del baby talk è saltuario, mentre dopo i 16 mesi diminuisce gradualmente fino ai sette-otto ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] nome suffissato attestato nella lingua. Tale interpretazione è suffragata dal fatto che le retroformazioni sono frequenti nella fase di apprendimento della lingua sia da parte di nativi sia di stranieri (➔ acquisizione dell’italiano come L2): si veda ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...