PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] cultura e del sentimento nazionali. Il loro scopo era quello di «fornire uno strumento per apprendere la lingua nazionale» in maniera tale da «facilitare l’apprendimento dell’italiano ai nativi delle singole regioni» (Frau, 2010, pp. 52, 55). Sotto l ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] assai minor dispendio di energia psichica. Il processo è controllato dal principio di realtà (➔).
Nella psicologia dell’apprendimento vengono dette pulsioni s., per distinguerle dalle primarie, quelle motivazioni del comportamento umano che, con la ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] umani possano scavalcare le differenze di lingua, tradurre i sensi espressi nei segni dell'una in segni dell'altra, apprendere nuove lingue. Il divenire storico e culturale, la civiltà e la tecnologia delle comunicazioni vanno agendo, del resto, nel ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] le sillabe e poi con le parole. La prima parola, quando arriva, segna solo l'avvio di un lungo periodo di apprendimento del linguaggio.
Piangere, ridere, saltare
È soprattutto grazie all'aiuto paziente e giocoso degli adulti, e in primo luogo dei ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] , Lombardia e Veneto fino a Vienna e all'Ungheria. Nel soggiorno viennese compose una grammatica tascabile per l'apprendimento rapido della lingua tedesca (Nouvelle grammaire de poche à l'usage des voyageurs pour apprendre la langue allemande sans ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] di confondere l’italiano di non nativi con quello della Svizzera italiana e considerare quindi tratti di varietà di apprendimento (cioè di una lingua non posseduta in modo completo; ➔ acquisizione dell’italiano come L2) come fenomeni tipici dell ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] , il tessuto che ha accompagnato e dato forma alle attività lavorative, al mantenimento delle relazioni sociali e all’apprendimento di saperi e norme (Foresti 2009).
Per definire l’area linguistica regionale occorre adottare il concetto di continuum ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] , il trionfo dell’italiano dell’uso medio. È peraltro indubbio il ruolo attuale della televisione italiana nell’apprendimento della nostra lingua da parte di molti immigrati.
Non poche sono le espressioni d’origine televisiva divenute proverbiali ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] straniere (Firenze 1906).
Intorno al 1900 Pavolini intraprese lo studio del finnico, seguendo Teza e Domenico Comparetti. All’apprendimento della lingua si dedicò con zelo, al punto da orientare sempre più i suoi interessi verso tale filologia. Nel ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] . Tra i derivati di uso comune: abbigliamento, accampamento, accorgimento, allineamento, andamento, apprendimento, armamento, cambiamento, chiarimento, danneggiamento, disboscamento, ingrandimento, insegnamento, medicamento, miglioramento, movimento ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...