CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] acquisì la padronanza del francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e fece tentativi anche per apprendere il russo e il cinese.
Sul piano umano e religioso, la personalità di Casaroli fu fortemente segnata dalla peculiare ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] i suoi "operai" su tutti i fronti della società; aprì per sacerdoti e laici un Circolo filologico (1754) per l'apprendimento delle lingue classiche (greco, ebraico) e di quelle moderne; promosse l'insegnamento della matematica e dell'algebra per l ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] araba dell'Università di Palermo, dove successe a Cusa. A lato dell'insegnamento, egli proseguì gli studi e l'apprendimento delle lingue semitiche antiche e del sanscrito. In questi anni fu membro della Società siciliana di storia patria, della R ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] nelle missioni, compito per il quale era sempre stato ritenuto idoneo in virtù della straordinaria attitudine per l'apprendimento delle lingue e per l'insegnamento. Era confortato in ciò dall'espressa richiesta dei padri della missione indiana ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] più importante fu lo slancio dato ai metodi di insegnamento: seguendo l'esperienza di Stonyhurst, il G. sviluppò l'apprendimento basato sull'osservazione diretta dei fenomeni tramite modelli in legno di macchine idrauliche, visita delle prime navi a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di primo lettore dell'ordine francescano, promuovendo lo studio della Bibbia, della matematica e delle scienze naturali, e l'apprendimento delle lingue (egli stesso deciderà tardivamente di imparare il greco e l'ebraico). Nel 1235 fu nominato vescovo ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] di considerare e studiare il mondo antico, in base al quale i classici non erano più considerati solo quali strumenti di apprendimento scientifico e modelli retorici, ma anche come fonti di dottrina e di sapere.
A Pier Damiani si deve la datazione ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] ai testi fissati dal governo; inoltre, pur prescrivendo la lingua latina per l'insegnamento, volle che fosse eliminato l'apprendimento mnemonico delle lezioni. Anche l'aver stabilito che nel ginnasio l'insegnamento della religione fosse impartito dal ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] teorica (dai fondamenti neotestamentari e patristici alle trasformazioni proprie dell’epoca moderna), poi da quello del suo concreto apprendimento ed esercizio. Nella Caritas in veritate (29 giugno 2009), la prima enciclica «sociale» di B. XVI, sono ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] accanto, segretario ed amico, per molti anni. Fu anzi il Filargis a spingerlo allo studio del greco, al cui apprendimento più aspiravano gli umanisti del tempo. Neppure come vescovo di Novara, però, il Filargis si allontanò troppo dalla Lombardia ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...