Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] percettibili, quasi sempre però sono riconducibili a fatti mitici inculcati a livello subconscio nelle prime fasi di apprendimento degli individui. Tipico è l'odio che viene inculcato nei bambini dagli insegnamenti di alcune religioni verso ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] sociale (tristezza). Le emozioni che dipendono da questi tipi di eventi sono talvolta considerate il risultato dell'apprendimento sociale. Si può tuttavia dimostrare che ognuna di esse implica una sensibilità emotiva innata, sebbene la sensibilità ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , per i quali il rapporto con i media costituisce l'unica o, per lo meno, una delle più importanti fonti di apprendimento e di autoformazione.Alla costituzione di questo immaginario il cinema ha dato sempre l'apporto principale e continua a darlo ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] da quelli che noi chiamiamo il padre e la madre, ma da varie persone, e in un ambiente sociale dove si formano gradatamente apprendendo i vincoli che li uniscono a una discendenza maschile o femminile, a un clan, a un lignaggio, a cugini i cui ruoli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] tensione tra ruolo e persona viene considerata in una prospettiva genetica quando si analizza il modo in cui il bambino apprende i ruoli sociali. In questa sede non possiamo dar conto della sterminata letteratura dedicata all'argomento (v. Mead, 1934 ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] della pulsione, tenderà a ripetersi, ed è questo meccanismo il cardine del processo di apprendimento.
Molto schematicamente, secondo questo modello, il processo di apprendimento si svolgerebbe allora così: se un animale è in stato di bisogno, si ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] sostiene una tale dottrina è questa: la scrittura, la stampa hanno condizionato finora in maniera lineare l'apprendimento di concetti come quelli di spazio, potenzialità, espansione, contrazione, ecc. Tale condizionamento derivava dalla nozione di ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] del dualismo tra struttura e soggetto, tra piano sistemico macro e piano sociale micro. Tramite i processi di socializzazione e apprendimento, in effetti, "i valori e le norme del sistema possono diventare anche i valori e le norme dell'attore, cioè ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] trasmissione culturale'' (le norme devianti vengono trasmesse da una generazione all'altra attraverso un processo di apprendimento), in termini di ''disorganizzazione sociale'' (la devianza dipende dalla debolezza − in casi estremi dal crollo − delle ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] ’isolamento che divise per millenni le popolazioni dei diversi continenti determinò la formazione di differenti tipi umani. La capacità di apprendimento è uguale in tutti i tipi umani, e non ce ne sono alcuni biologicamente più dotati di altri.
L’ONU ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...