IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] liberi di seguire i propri riti.
Rientrato ad Hamāt, mentre è intento alla redazione della sua storia, I.W. apprende della scomunica inflitta a Manfredi dal papa, della guerra mossagli dalle truppe papali e francesi, e della sconfitta subita dagli ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] del 1866, l'etichetta del positivismo alla tendenza realistica del suo idealismo, la sua istintiva deficienza di attitudine all'apprendimento e al possesso dei concetti speculativi.
A un vero equivoco diede luogo, infatti, l'articolo del V. sulla ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , la citazione appunto di questo caso come prova che un bimbo di cinque anni quale Alfonso era maturo per l'apprendimento anche del latino), la simpatia dei cardinali che fecero a gara nel vezzeggiarlo. Istruito dal precettore Francesco Virgilio e da ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] dell’enfasi sull’autonomia quale prerequisito della scienza, che si traduce nell’indipendenza rivendicata per l’insegnamento, l’apprendimento e la ricerca (W. Frijhoff, Universities:1500-1900, in The encyclopedia of higher education, 2° vol., 1992 ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] dall'uso sempre più diffuso delle armi da fuoco, relativamente poco costose, dall'efficacia micidiale e di facile apprendimento.
Con il declinare del feudalesimo e la creazione delle monarchie assolute, molti Stati europei cominciarono (16° secolo) a ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] ne fece cenno in sue pubblicazioni. Caratteristica fondamentale degli asili aportiani era la finalizzazione, anziché all'esclusivo apprendimento da parte degli scolari di una serie di nozioni - tipicamente quelle connesse con l'alfabetizzazione - all ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] negativo, per l'eccessiva rigidità nella preparazione delle lezioni che avrebbe costretto gli allievi ad un apprendimento passivo e nozionistico. Invece nel 1910, visitando alla Montesca le scuole dipendenti dall'amministrazione Franchetti, ne ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] religiosi, la G. restò vicina alla "grande famiglia" degli studenti cattolici, favorendo iniziative di aggiornamento delle metodiche di apprendimento e convivenza, in linea con i fermenti che animarono il concilio Vaticano II, che la G. accolse con ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] ’isolamento che divise per millenni le popolazioni dei diversi continenti determinò la formazione di differenti tipi umani. La capacità di apprendimento è uguale in tutti i tipi umani, e non ce ne sono alcuni biologicamente più dotati di altri.
L’ONU ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] ", si mette "a ragionare" di "varie e diverse cose". Il F. appare soprattutto crucciato dal fatto che, sovente, l'apprendimento di "cose nove" comporta, quasi fatalmente, l'uscir "fuore" dalla mente d'antecedenti acquisizioni. Una catastrofe, a suo ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...