Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] istinti, comuni ai diversi membri di una specie animale, trasmessi per via ereditaria e non dipendenti da forme di apprendimento, ha indicato che alla loro base esiste una pulsione o 'stato interno' che deve essere soddisfatto attraverso un 'atto ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] .
Il D. fu autore di testi profondamente rinnovatori della didattica della geografia, che superavano l'apprendimento meramente mnemonico e proponevano una ripartizione razionale della disciplina per argomenti e difficoltà. Sul terreno metodologico ...
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GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] scuola nuova"; il rinnovamento della didattica, con particolare attenzione ai programmi; la valorizzazione del metodo globale naturale per l'apprendimento della lettura.
L'idea di una scuola nuova - cui aveva dedicato nel 1924 La scuola viva (Roma) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] senso delle cose e della magia, a cura di G. Ernst, Roma-Bari 2007.
Sintagma dei miei libri e sul corretto metodo di apprendere / De libris propriis et recta ratione studendi syntagma, a cura di G. Ernst, Pisa-Roma 2007.
Lettere, a cura di G. Ernst ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] acquisì la padronanza del francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e fece tentativi anche per apprendere il russo e il cinese.
Sul piano umano e religioso, la personalità di Casaroli fu fortemente segnata dalla peculiare ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] dai metodi critici e filologici degli umanisti oricellari e dallo spiritualismo neoplatonico cui essi aderivano, e il successivo apprendimento dell'ebraico - che gli procurò le lodi entusiaste di Pietro Aretino suo amico e a lui spiritualmente affine ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] a recitare in volta ciascuno per modo di spiritual conferenza alcuna narrazione sacra. Opera... presentata a chi vago sia d'apprendere prosa toscana in onesto e pio argomento" (Venezia 1754), su cui vale ancora il giudizio tra ironico e risentito del ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] i suoi "operai" su tutti i fronti della società; aprì per sacerdoti e laici un Circolo filologico (1754) per l'apprendimento delle lingue classiche (greco, ebraico) e di quelle moderne; promosse l'insegnamento della matematica e dell'algebra per l ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] uno Studio di palme (Roma, Gall. comunale d'arte moderna), opera ancora legata ad una prima fase di studio e apprendimento dell'artista.
Nel campo della scultura, che il F. continuò ad esercitare parallelamente alla pittura. spicca in questi anni per ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] araba dell'Università di Palermo, dove successe a Cusa. A lato dell'insegnamento, egli proseguì gli studi e l'apprendimento delle lingue semitiche antiche e del sanscrito. In questi anni fu membro della Società siciliana di storia patria, della R ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...