GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] preferite. Il G. iniziava, così, l'itinerario di studi che gli avrebbe fatto incontrare una pluralità di ottimi maestri: apprendeva le prime nozioni di poesia da C.I. Frugoni e poi, alla morte di Antonio Farnese (gennaio 1731), per interessamento ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] il carattere ancora in gran parte tradizionale ed empirico della farmacia nella Venezia del Settecento, consistente nell'apprendimento mnemonico di sequenze di nomi latini, in citazioni da classici antichi e medievali ed in preparazioni richiedenti ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] un'istruzione informata a un concreto realismo (l'osservazione diretta degli oggetti, invece della ripetizione di parole; l'apprendimento delle lingue vive e moderne, accanto a quello delle lingue morte; l'acquisizione di un sapere utile alla vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] formazione intellettuale di Bernardino a Siena fece parte, nel momento stesso del suo ingresso nell’ordine e del suo apprendimento giuridico, e poco prima dell’inizio, nel 1405, della sua attività di predicatore, una presenza come consigliere dell ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] 1976, cui si deve la lettura di Alfieri come scrittore periferico alla ricerca della lingua). Documentano il processo di apprendimento dell’italiano anche il diario e gli appunti di lingua.
In anni giovanili (novembre 1774 - febbraio 1775), Alfieri ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] Zabarella per la logica aristotelica e Marco Oddi per Avicenna: tali tavole risultano di grande efficacia per facilitare l'apprendimento e soprattutto per fissare nella memoria in modo ordinato quanto si è appreso.
Nel 1584 aveva curato l'edizione ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] von Schmid (Milano 1907). Nel 1917 organizzò una mostra sul giocattolo e pubblicò a Venezia un opuscolo dedicato all’apprendimento ludico dal titolo Giochi educativi per le famiglie e per gli istituti infantili. Nel 1921 divenne membro direttivo dell ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] in corso Magenta. Qui furono esposte le opere prodotte nel vecchio atelier di Rezzato, che diventò centro di apprendimento, di perfezionamento, di ritrovo per giovani scultori della regione (L. Contratti, A. Colosio. G. Sigalini, A. Zanelli) e ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] materia di per sé tanto difficile e complessa. Oggetto di aspre critiche fu anche il metodo da lui suggerito per l'apprendimento del contrappunto: secondo il G., l'allievo non deve basarsi sulle antiche melodie del canto fermo, ma su melodie nuove ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] una considerevole raccolta (Waterhouse), e la indirizzò verso il ritratto. Contemporaneamente, la K. si esercitava nell'apprendimento delle lingue, seguiva con l'aiuto di un precettore studi filosofici e letterari, intraprendeva lo studio della ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...