I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] dall’UPSID (UCLA Phonological Segment Inventory Database): le più frequenti sono le occlusive, presenti nel 99,33% delle lingue, seguono l’approssimante labiovelare con il 73,61%, la nasale con il 52,99%, le fricative con il 28% (presenti non solo in ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] . Mioni) non collocano le vocali di riferimento in punti precisi del trapezio ma all’interno, così da delineare un’area approssimativa di realizzazione per ciascun fono, come mostrano i due trapezi della fig. 5.
Nella rappresentazione che si basa su ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] siamo [ˈsjaːmo] e in suola [ˈswɔːla] (Maturi 2006: 76). Il motivo potrebbe risiedere nel fatto che, in italiano, le approssimanti si realizzano come tali solo in posizione iniziale di parola (come in uomo [ˈwɔːmo], uovo [ˈwɔːvo], ieri [ˈjɛːri], iato ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] lo yacht è preferito rispetto a l’yacht o il yacht (cfr. Marotta 1993; Mioni 2001: 176-177; ➔ elisione; ➔ apostrofo).
L’approssimante velare mantiene invece il suo valore vocalico (l’uomo e non *il uomo o lo uomo), anche se la scelta dell’articolo ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] di italiano settentrionale si caratterizzano inoltre per la presenza di una vibrante uvulare, [ʀ].
In italiano, le approssimanti sono brevi; ricorrono soltanto prima di vocale e concorrono alla formazione del dittongo; compaiono sia in sillaba tonica ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] teatrale, la /ʦ/ e la /ʣ/, o l’atteggiamento snobistico che porta a produrre la /r/ come [ɾ] e [ɹ] approssimanti o flap, detta popolarmente erre moscia) o da peculiarità della conformazione fisica (lingua eccessivamente corta o eccessivamente lunga ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] (o ➔ semivocali) i ed u di un dittongo, foneticamente, non rappresentano i suoni vocalici [i] e [u] bensì i suoni consonantici approssimanti [j] e [w] (mie.le, fuo.ri; zai.no, Eu.ro; miei, tuoi).
(c) Non va inoltre separata dalla successiva vocale ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] solo una minima quantità d’aria fuoriesce dalla cavità orale.
Come le ➔ vibranti, le ➔ laterali e le approssimanti, le consonanti nasali sono caratterizzate dalla vibrazione spontanea delle pliche vocali: i quattro modi di articolazione sono pertanto ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] voce maschile, intorno ai 1500-1800 Hz. In fig. 2 è riportato lo spettrogramma della parola bella [ˈbɛlːa] in cui l’approssimante dentale sonora, compresa sulla scala del tempo tra 0,5 e 0,8 secondi, mostra una seconda formante a circa 1700 Hz.
Se ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] ; le occlusive intervocaliche, in corpo di parola come in fonosintassi (➔ fonetica sintattica), sono realizzate come fricative, o spesso approssimanti. Il fenomeno è più incisivo tra le occlusive sorde che tra le sonore e colpisce primariamente l ...
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approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.
approssimare
v. tr. [dal lat. tardo approximare, der. di proxĭmus «prossimo»] (io appròssimo, ecc.). – 1. Avvicinare, accostare; nell’intr. pron., avvicinarsi: mi parea Che quanto nel cader s’approssimava, Tanto [la luna] crescesse al guardo...