ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] della nascita di F. E. (Milano, Palazzo di Brera, 31 maggio-3 giugno 1971), Roma 1973, pp. 11-25; F. Enriques, Approssimazione e verità, a cura di O. Pompeo Faracovi, Livorno 1982; F. La Teana, F. E. e la Riforma Gentile, in La ristrutturazione ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di opportunismi, inganni e dissimulazioni con l'allegria e il gusto del gioco che, al rischio della superficialità e dell'approssimazione, ne resero attiva ` spesso febbrile, l'opera. E suona da epigrafe per l'intero personaggio D. la frase di Fulvia ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] (anni di regno di B., anni di regno di Ludovico, anno dell'incarnazione) consentono di registrare con sufficiente approssimazione i successivi mutamenti di fronte di Adalberto di Toscana, che le fonti narrative sono concordi nel presentare come l ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] è però giunto per intero l'indice dei capitoli premesso nei manoscritti al libro stesso e che permette con molta approssimazione di ricostruirne il contenuto, o meglio assicura che nei capitoli successivi a quelli giunti sino a noi continuava la ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Cherubino Alberti). Non ne conosciamo i disegni preparatori, e quindi l'analisi stilistica presenta un certo margine di approssimazione.
La generosità da parte di G., "persona cortese" (Vasari, V, p. 165) nell'aderire a colleghi (Alfani, Vasari ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , quella della scrittura, nel paragone tra l'arciere che tenta di colpire il bersaglio e l'opera che si approssima alla perfezione della vita cortigiana, cioè alla sua forma (proemio, III). Ma il C. va oltre questo riconoscimento incondizionato ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.