CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Indicem; I.Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1901, pp. 248 s., 323; R. De Cesare, Taranto nel 1799e mons. C., in Apulia, I (1910), pp. 225-239; J. Rambaud, Naples sous Joseph Bonaparte (1806-1808), Paris 1911, pp. 379 s., 503, 509 s.; B ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] In Italia sono assai note le lane di Pollentia, Parma, Modena, Luceria, Canusia e Taranto dove si lavora la lana dell'Apulia. Padova produce stoffe, tappeti e vesti. Nelle Gallie, la grande produzione di tessuti, lane, lino e canapa ebbe come centro ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] la vita economica dell'impero. Negli ultimi secoli la crisi si accentua e si estende: l'Etruria, la Campania, l'Apulia, la Lucania e la Calabria vanno rapidamente spopolandosi; la pressione fiscale diventa intollerabile e giunge fino a costringere i ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] della diaspora ebraica.
Fin dai primi secoli a. C. popolazione ebraica numerosa si trovava in parecchi luoghi dell'Apulia e della Calabria: a Venosa Taranto, Capua, Napoli, Siracusa, Palermo, Agrigento, e, nell'alta Italia, a Ravenna, Aquileia ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ; questo per l'Etruria; ma in realtà tale produzione è comune ad altre regioni d'Italia, al Sannio e all'Apulia. In questi scarabei a globolo, la cui produzione spetta innegabilmente in parte all'Etruria, è appariscente il lavorio del trapano ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] parietariae, vasorum, tabulae ceratae); V. (Gallia cisalpina); VI. e XV. (Roma); XIV. (Lazio); IX. (Calabria, Apulia, Samnium, Sabina, Picenum), X. (Bruttium, Lucania, Campania, Sicilia, Sardinia); XI. (Aemilia, Etruria, Umbria), quelle della ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] segg., 313 segg., 411 segg., 475 segg.; P. Duell, in Mem. of American Acad. in Rom, VI (1927), p. 47 segg. - Ipogei osco-apuli: F. Weege, in jahrbuch d. K. deutsch. archäol. Inst., XXIV (1909), p. 99 segg.; E. Pfuhl, op. cit., §§ 723, 873, 993, 995 ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] Puglie, molteplice più di quanto qui non si possa ricordare, riguardò più intentamente gli esemplari antichi che l'antica terra apula restituiva numerosi: e fu tale rinascita di forme e di spiriti classici, dalle mensole della cattedrale di Ruvo alle ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] Italia villanoviana dal greco.
9. Gruppo Pugliese (o Apulo-Messapico). - Questo ultimo gruppo peninsulare, che alcuni e di indagini, la fisionomia di una civiltà propria dell'antica Apulia si manifesta tardi, non prima della fine del sec. VIII, ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ) tutte le serie romano- campane sarebbero state prodotte in differenti zecche, in un ampio territorio compreso tra la Campania, l'Apulia, l'Etruria e il Piceno; soltanto i quadrigati, assieme al bronzo con il tipo della prua, avrebbero costituito le ...
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apulo
àpulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ap(p)ŭlus]. – 1. agg. Dell’antica Apulia, regione che si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: vasi a., serie di vasi a figure rosse su fondo...
bantino
agg. [dal lat. Bantinus]. – Dell’antica città di Banzia ai confini dell’Apulia e della Lucania: tavola b., frammento di tavola di bronzo sulle cui due facce sono incise una legge osca che era forse lo statuto della città, e parte di...