AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] 38, 41, 42, 48, 51, 76, 77; I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, pp. 101-123; A. Venturi, La scuola di Nicola d'Apulia, in L'Arte, VII (1904), p. 1; Id. Storia dell'arte ital., IV, Milano 1905, pp. 48 ss.; G. Ghirardini, Nicola Pisano, in Miscell ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] , Timolaus, Trupho (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., vi, 9391).
P. Libuscidius Comus (lib. imperiale, Canosa in Apulia, iscr. fun., C. I. L., ix, 348).
Mansuetus Primigenius (lib., Aquileia, fine II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., v ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] tempo da vasi semplici, decorati con motivi geometrici e a viticci in colori applicati corrispondenti allo stile di Gnathia in Apulia.
Bibl.: V. in particolare: A. D. Trendall, The red-figured vases of Lucania, Campania and Sicily, Oxford 1967, III ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] è una forma molto usata dal Pittore di Roccanova, ma è altrimenti insolita. I colori aggiunti sono usati assai meno che nei vasi àpuli o campani tardi e, a parte i vasi del Pittore del Primato, perfino i bianchi e i gialli non sono frequenti; infine ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] dionisiaco, con corteggi di menadi, satiri, pantere (v. àpuli, vasi). In seguito, quasi ad interrompere la monotonia della cosiddetto III Stile pompeiano e potrebbero indicare una relazione fra l'Apulia e Alessandria risalente al III sec. a. C.
Il ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] , p. 271; Codice diplomatico barese, a cura di F. Carabellese, III, Bari 1899, p. 301; Domenico da Gravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis ab anno 1333 ad annum 1350, in RIS, XII, 3, 1903-1909, coll. 594-595; G.B. Pacichelli, Il Regno di Napoli ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] opere, si conosce bene la personalità.
I prodotti greci furono imitati in Etruria (➔ anche bucchero), nel territorio falisco, in Apulia, in Lucania, in Campania, dando luogo a una produzione italiota. Alla Campania spetta la maggior parte della c. a ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] che meglio illustra questo passaggio della produzione plastica federiciana, così decisivo anche per gli esordi toscani di Nicola "de Apulia", è Castel del Monte (1240-1246). Le sculture figurate che, in chiave di volta o come mensole a sostegno ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] , Bari 1986; P. Belli D'Elia, La Puglia (Italia Romanica, 8), Milano 1987; T. Garton, Early Romanesque Sculpture in Apulia (Outstanding Theses from the Courtauld Institute of Art), New York-London 1987, pp. 285-286; A. Del Sordo, Toponomastica ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e Urbanistica dell'Università di Catania", 4, 1972, pp. 39-42.
J. Mertens, Deux monuments d'époque médiévale à Ordona (Apulie), "Bulletin de l'Institut Historique Belge de Rome", 44, 1974, pp. 405-421.
C. Bozzoni, La cattedrale diCosenza in Calabria ...
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apulo
àpulo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ap(p)ŭlus]. – 1. agg. Dell’antica Apulia, regione che si estendeva dal Biferno al capo di Leuca e dall’Adriatico ai monti del Sannio e della Campania: vasi a., serie di vasi a figure rosse su fondo...
bantino
agg. [dal lat. Bantinus]. – Dell’antica città di Banzia ai confini dell’Apulia e della Lucania: tavola b., frammento di tavola di bronzo sulle cui due facce sono incise una legge osca che era forse lo statuto della città, e parte di...