Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] bronzo al Museo Capitolino, da una testa marmorea di Verona, da due ritratti di Vienna e di Tolosa, da due di Aquileia, da uno del Museo Chiaramonti (n. 628), dalla statua di un togato proveniente dalla basilica di Otricoli nei Musei Vaticani (Sala ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] , lo skỳphos di Achille, lèkythoi attiche a fondo bianco; terrecotte di Tanagra, Myrina ecc. Patera in argento di Aquileia, trovamenti del santuario dolicheno di Mauer an der Url. Oggetti di età tardoantica e paleocristiana (ritratti da mummie del ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] imponente apparato logistico e per l'approvvigionamento alimentare: horrea, grandi granai pubblici, sono attestati a Cividale, Aquileia, Concordia Sagittaria, Treviso, Trento, Verona, Pavia, Tortona e Ravenna. Nell'ambito delle città, è da ricordare ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] i "fregiachesi dell'aquila e della torre e dello giglio e della luna" non sono denari di Friesach, ma simili denari di Aquileia e di Trieste (Grierson, 1957). Non vi erano regole di definizione e non stupisce che alcune m. menzionate dalle fonti non ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] d'o. solo al N, nel paese dei Salassi (Dora Baltea), nel territorio di Vercelli e nei dintorni di Aquileia. Specialmente note furono le miniere iberiche della Turdetania e anche della Lusitania. In Gallia importanti erano quelle numerose del paese ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] di Tuscolo, Lanuvio, Fabrateria Nova, Literno, Napoli, Nola, Avellino; Isernia, Chieti, Ascoli, Rieti, Spoleto, Trieste, Aquileia, Baelo, Italica, Emerita, Tarragona, Sagunto, Alesia, Treviri, Colonia, Carnunto, Durazzo, Cirene, Leptis Magna, Sabrata ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] . gallo-rom., p. 383 ss.). Più ampio ancora (m 120 × 65) e circondato da un elegante colonnato era il F. di Aquileia (G. Brusin, in Storia di Venezia, i, 1957, p. 428).
Nelle province il F., pur modellandosi su quello italico per le caratteristiche ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] di Gellona, Parigi, Bibl. Nat., Lat. 12048) e in quella irlandese (Libro di Kells, Dublino, Trinity College), ad Aquileia nella cosiddetta Chiesa dei Pagani.
Bibl.: A. Baumstark, Zum steheden Autorenbild der byz. Buchmal., in Oriens Christianus, n. s ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] in Italia, sia nei grandi centri di Roma, Pompei, Ercolano, Ostia, sia in Sicilia, in Magna Grecia, in Etruria, ad Aquileia; i centri romani dell’Africa settentrionale sono stati messi in luce da italiani e francesi, e si sono scavati e studiati ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] di Crispo, Costantino II e Licinio II e della inaugurazione del labarum). Nel 320 la c. è riprodotta su alcuni conî di Aquileia, di Salonicco e, ancora, di Tarragona e di Treviri. Infine nel 326 per la prima volta la c. appare su conî ufficiali ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...