PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] mandò in legazione il vescovo Redento di Ferentino e l’abate romano Quodvultdeus con una lettera destinata al vescovo di Aquileia Elia e ai suoi sostenitori. La moderazione e la prudenza di questo testo, sia nella sostanza (non vengono menzionati né ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] 1887, pp. 23, 27, 31-45, 49 s., 53 s., 57, 82 s.; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 239, 250 s., 254; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1924, pp. 183, 194 s., 653, 817 ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Vittore Dolfin, per la riscossione dei redditi della mensa del monastero di S. Bona di Vidor nella diocesi di Ceneda suffraganea di Aquileia, di cui egli era commendatario (Arch. di Stato di Roma, Camerale I, reg. 367, c. 73r) e che in seguito (il 13 ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] la partecipazione al sinodo Lateranense nel corso della quale il M. ottenne per la sua sede la definizione di "Nova Aquileia totius Venetiae et Istriae caput et metropolis". Si trattava di una promozione che segnava un punto importante a favore della ...
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Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C. Nacque da umilissima famiglia; avuto dall'imperatore Graziano il comando delle truppe operanti in Britannia, vi fu acclamato Augusto dai soldati [...] alcuni suoi seguaci. Nel 387, atteggiatosi a difensore dell'ortodossia cristiana, mosse contro Valentiniano II; Teodosio intervenne e sgominò l'esercito di M. a Siscia in Pannonia e a Petovio. M., arresosi ad Aquileia, fu trucidato dai soldati (388). ...
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Antica famiglia nobile boema la cui esistenza è documentata dal 1379; nel Settecento i Ch. furono conti e margravî d'Ungheria. Rudolf si distinse quale luogotenente nel Tirolo (1745) e coprì cariche importanti. [...] in Boemia le scienze e le arti. Un discendente della famiglia, Karel (1783-1868), si acquistò fama per gli scavi di Aquileia e di Pola e per essere stato governatore di Trieste e del Tirolo. Una Ch., Sofia (Stoccarda 1868 - Sarajevo 1914), sposò ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Id., Storie vecchie e nuove intorno a F. il Vecchio da C., ibid., X (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381-1389),ibid., XVI (1898), pp. 223-320; B. Cessi, Un trattato di pace ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] . Proseguì gli studi a Padova, scolaro di Gasparino Barzizza, ed ebbe a compagno Ludovico Trevisan, più tardi patriarca di Aquileia e cardinale camerlengo, col quale tenne fitta corrispondenza. Magister artium nel 1410, si addottorò il 10 ott. 1412 e ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] in Friuli prima il 24 sett. 1388, quando si recò come procuratore insieme con P. Pisani dal patriarca d'Aquileia Giovanni Sobieslav per concludere un trattato, quindi nel 1391 come ambasciatore al Comune di Cividale.
Quanto al soprannome Belletto ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] 1335 chiese la conferma degli estesi feudi di cui la famiglia dei Camino era stata da tempo investita dalla Chiesa di Aquileia, tra cui il Cadore e i castelli di Cordignano, Reginzolo e Cavolano. Per questi prestò al patriarca il giuramento feudale ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...