GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] Barbarigo, traslato alla diocesi di Brescia, di cui prese possesso il 19 novembre; la carica di coadiutore al patriarcato d'Aquileia fu quindi assunta da Daniele Dolfin, nipote di Dionigi, ed eletto vescovo di Aureopoli.
Nella nuova sede il G. ebbe ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] e con il conte di Gorizia, che, in opposizione a Venezia, cercava di inserirsi nei vuoti lasciati dal declinante potere di Aquileia. Qualche anno prima della nomina di B. a vescovo, nel 1267, il Comune di Parenzo, in lotta con Capodistria, alleata di ...
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Pelagio II
Papa (m. 590). Di origine germanica, successe a Benedetto I nel 579. Cercò l’aiuto del re franco Childeberto II (580) e dell’imperatore bizantino (584) contro l’espansione dei longobardi guidati [...] da Autari. Tentò senza successo, anche con la forza, di comporre lo scisma del patriarcato di Aquileia iniziato con Pelagio I. Sotto il suo pontificato fu costruita la basilica romana di S. Lorenzo fuori le mura. ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] alla dispersione del circolo umanistico romano.
Prima del 18 marzo 1471 Paolo II trasferì il B. da Vicenza al patriarcato di Aquileia, che il papa aveva tenuto per sé dopo la morte del cardinale Ludovico Trevisan; anche il B. fu costretto a ricorrere ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] V si era affrettato a lanciare contro i seguaci di Gregorio XII e di Benedetto XIII. In risposta ai provvedimenti del patriarca di Aquileia, il D. si vide conferire da Gregorio XII, in data 20 ott. 1410, il priorato di S. Polo di Madeno nella diocesi ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] ), scotista, professore a Padova, nel 1501. Ogni suo passo sembra però condotto all’ombra di Domenico Grimani, divenuto patriarca di Aquileia nel 1497: per conto di questo nel 1498 fu a Firenze a stendere, presso il convento di S. Marco, l’inventario ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] contro Ariberto d'Intimiano, si inimicò con Enrico III, distaccando la Chiesa di Grado dal patriarca di Aquileia, creatura dell'imperatore (1044). Venale e corrotto, costretto a fuggire da un'insurrezione popolare, fu sostituito da Giovanni vescovo ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] in Rio Marin, sede dell'omonimo palazzo di famiglia.
Il 16 febbr. 1656 il G. morì a Venezia, senza aver mai potuto né visitare Aquileia né la sua diocesi in terra tedesca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] 1625 Urbano VIII assegnò al G. 1000 scudi di pensione sul vescovado di Padova per i futuri suoi bisogni quale "eletto d'Aquileia".
All'inizio del 1627 il G. tornò a Venezia, ma il breve della sua nomina (20 marzo) fu inviato segretamente al nunzio ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] suoi genitori, Hartwig e Biliza, e quelli dei suoi fratelli, Goteboldo e Hartwig. Il primo divenne successivamente patriarca di Aquileia (1048-1063) e Hartwig giurisperito di Eichstätt. Gebhard era inoltre parente, sia pure lontano, del vescovo di ...
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aquileiese
aquileiése agg. e s. m. e f. – 1. Di Aquileia, centro in provincia di Udine; abitante o nativo di Aquileia. 2. Come s. m., nome delle monete d’argento coniate dai patriarchi di Aquileia dal sec. 12° al 15°.
ossidione
ossidióne (o obsidióne; raro ossedióne) s. f. [dal lat. obsidio -onis, der. di obsidere «assediare», comp. di ob- e sedere «sedere, stare»], letter. ant. – Assedio: lasciando sufficiente guardia in tutti i luoghi vicini a Novara...