Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] di Mecenate (benché amico di Orazio), bensì di quello che si raccoglieva attorno a Messalla Corvino. T. seguì Messalla in guerra (in Aquitania e in Oriente, nel 31 o 30 e nel 29) e durante la prima delle due spedizioni si ammalò, a Corcira, e si ...
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. Nome di due re merovingi. L'uno, conosciuto come re di Parigi, fu figlio di Clotario I. Alla morte del padre (561), che aveva riunito in suo potere tutte le terre franche, l'eredità andò divisa fra i [...] territorio di Tolosa, Cahors, Agen, Perigueux, Saintes e la Guascogna, secondo alcuni in piena autonomia col nome di re d'Aquitania, secondo altri - e pare con maggior ragione - come territorio soggetto al proprio regno. I rapporti fra i due fratelli ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] dei diritti doganali di Bordeaux; dal 1308 fu, con i soci di Londra, titolare della ricevitoria del Ducato di Aquitania e della terra di Agenais, territori di dominio inglese in Francia. Nel 1309 fu nominato connestabile di Bordeaux, cioè capo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] al Tago, sibbene portò la propria corte più a sud, in Oviedo; fu in relazioni con Carlo Magno; con l'aiuto dell'Aquitania riuscì a frenare l'impeto dei musulmani che, se giunsero ad occupare Oviedo, non poterono o non vollero conservare le proprie ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] nelle grandi sculture del portale dell'abbazia di Moissac e in altre di Tolosa; si prosegue, forse col migrare di artisti dall'Aquitania, nelle sculture della Borgogna: nel portale di S. Lazzaro di Autun, in quello di S. M. Maddalena a Vézelay, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] per la dinastia regnante. Le annessioni territoriali della seconda metà del Quattrocento – parte delle Fiandre, l’Artois e l’Aquitania (1475), portate a compimento con la sconfitta degli Inglesi, la Borgogna (1477) e la Bretagna, portata in dote ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] mentre i territori francesi ‒ la Normandia in primo luogo, con l'aggiunta dopo il 1154 di Angiò e Maine, e anche dell'Aquitania ‒ divennero la base per una politica abile e ambiziosa di espansione. Per molti versi, la storia inglese del XII sec. ebbe ...
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Enrico II re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Citato da D. in If XXVIII 136 (Io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli) per bocca di Bertram dal Bornio, il quale nella contesa tra E. e il figlio Enrico, [...] ), e alla sua morte (1151) erede dell'Angiò, della Turenna e del Maine, nel 1152 si acquistò anche l'Aquitania, sposando Eleonora, ripudiata da Luigi VII. Invase, quindi, l'Inghilterra e costrinse Stefano a riconoscerlo come successore (1153): alla ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] col far riconoscere re, ancor fanciullo, Enrico e coronandolo, il 1170, appena quindicenne, poi col nominare Riccardo duca di Aquitania e Goffredo duca di Brettagna. L'insaziabile bisogno di denaro nel re giovine, amantissimo di sfarzo e di tornei e ...
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Arnaldo Daniello (Arnaut Daniel)
Antonio Viscardi
Trovatore, nacque nella Dordogna, nel vescovado di Périgord, e precisamente nel castello di Ribérac. Limosino, dunque. Quanto ai dati cronologici, si [...] che è la nota essenziale di tutto il movimento trobadorico ed è già nel primo trovatore, Guglielmo IX d'Aquitania. Le preoccupazioni formalistiche dei grandi trovatori nascono dalla coscienza che l'arte è disciplina severa e rigorosa; che la ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...