Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] leggende legate alle origini del Cristianesimo (itinerario dell'Anonimo pellegrino di Bordeaux, nel 333; di Eteria abbadessa in Aquitania, nel 386, di Antonino di Piacenza, nel 570, ecc.). Ai viaggi religiosi appartiene anche quello di un Teofilo ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] la grossa selvaggina (bisonte, cervo, cinghiale), che si cacciava con l'arco e le frecce (tali le armi di Uberto d'Aquitania, vissuto nel sec. VII e assunto poi a patrono dei cacciatori, e di Carlomagno, appassionatissimo della caccia al lupo, che ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] conquista di Gerona (785) e quella di Barcellona (801), compiuta quest'ultima da Ludovico il Pio re d'Aquitania. I territorî riconquistati furono eretti in contee: Barcellona, Gerona, Ausona, Empuries, Rossiglione, che, unite alle contee libere della ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] quel che loro rimaneva, condusse tutte le forze che erano disponibili per un'offensiva attraverso i Pirenei occidentali nell'Aquitania e di qui in Italia. Il suo tentativo terminò con la disfatta presso il Metauro prima che egli potesse congiungersi ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] costituzionale del 27 a. C. mise sotto la sua diretta gestione la Gallia, che divise in tre nuove provincie: Aquitania, Gallia Lugdunese e Belgica; fece costruire in quella regione strade militari che, facendo capo a Lugdunum, trasformarono quella ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] . XII, la nuova arte, grande e nobile, si propagherà per tutta la Francia, anche in quelle regioni - Borgogna, Linguadoca, Aquitania - donde Suger aveva chiamato gli artefici del suo portale.
Verso il 1185 il portale gotico acquista a Senlis la sua ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] in tre monarchie si costituirono tre distinte cancellerie, cioè una per la Francia Orientale, l'altra per la Francia Occidentale o Aquitania e la terza, cioè quella imperiale, per l'Italia e la Lotaringia. A datare dal tempo di Lodovico II nella ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] e Vincenzo di Lerino, inclinarono di più verso Pelagio, onde furono detti semipelagiani, altri invece, come Prospero d'Aquitania e Cesario di Arles, verso S. Agostino; finché alla controversia fu posto fine per la definizione fatta dal sinodo ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] lo più in esametri, alcuni anche in distici elegiaci), di Prudenzio (il Dittochaeon), di Paolino (Epist., 32), di Prospero d'Aquitania, che espresse in forma poetica molte sentenze dommatiche e morali di Agostino e combatté i nemici di Agostino e gli ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] a tutti i comuni siciliani e ad alcune città della Narbonense, Augusto ad altre di questa stessa regione, dell'Aquitania, della Betica, delle Alpi Cozie, delle Alpi Marittime, Nerone all'intero territorio di quest'ultima provincia, Vespasiano alla ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...