Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] , T. dapprincipio dovette la sua importanza e la sua prosperità al fatto che essa costituiva, rispetto alla Aquitania ancora indipendente e parzialmente ostile, un avamposto militare e culturale della romanizzazione e soprattutto, dall'epoca di ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] 26-39.
P. Hinton, An Analysis of Burial Rites at Münsingen-Rain: an Approach to the Study of Iron Age Society, in Aquitania, suppl. 1 (1986), pp. 351-68.
G. Kaenel - F. Müller, L’Altipiano svizzero, in S. Moscati (ed.), I Celti (Catalogo della mostra ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] 415-418, ovvero quando venne stabilito un patto di foedus con i Romani, e i V. si insediarono nella zona dell'Aquitania. Le prime coniazioni sono di solidi a nome dell'imperatore d'Occidente Flavio Onorio (395-423), che si differenziano dal prototipo ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] parti: nel centro i Celti o Galli propriamente detti, fra Senna, Marna e Garonna; a nord i Belgi; a sud gli Aquitani. Nell’area centrale i popoli più potenti erano Arverni, Biturigi, Edui, Elvezi, Lingoni, Parisi, Pittoni, Sequani. Dei Belgi (i più ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] montano, che ha interessato in particolare le aree più interne della catena a vantaggio dei fondovalle, del bacino dell’Aquitania e della valle dell’Ebro. Di conseguenza, i centri urbani più antichi (Bayonne, Foix, Huesca, Pamplona ecc.) si sono ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , una caratteristica tipologia di c. detto 'a foglie grasse' (Camus, 1987).L'impulso a più feconde invenzioni plastiche appartiene all'Aquitania (chiostro di Moissac, concluso nel 1100; Saint-Sernin di Tolosa) e poi alla Borgogna, con i grandi c. del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ma nel 410 i Goti di Alarico la saccheggiarono, poi continuarono a correre per l’Occidente, finché si stanziarono come federati in Aquitania. Dopo Onorio, il trono fu alla fine assicurato a Valentiniano III (425-455); intanto, l’Impero era sempre più ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] monaca di nome Egeria (o Eteria o Eucheria) da lui non correttamente identificata in s. Silvia, sorella di Rufino d'Aquitania (S. Silviae Aquitanae Peregrinatio ad loca sancta annis fere 385-388, in Studi e documenti di storia e diritto, VII, 1886 ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] decorazioni geometriche (croci, triangoli, volute, rosoni, spirali) di ispirazione affatto diversa dai sarcofagi della scuola di Aquitania appartenenti alla stessa epoca, con decorazione floreale.
Bibl.: L. Ménard, Histoire de Nîmes, VII, Parigi 1758 ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] . Tra gli edifici esplorati isolatamente meritano di essere citati almeno la v. galloromana Montmaurin (Haute-Garonne) in Aquitania e quella di Löffelbach (Steiermark) nel Norico, che documentano la presenza nelle province transalpine del tipo della ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...