VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] 415-418, ovvero quando venne stabilito un patto di foedus con i Romani, e i V. si insediarono nella zona dell'Aquitania. Le prime coniazioni sono di solidi a nome dell'imperatore d'Occidente Flavio Onorio (395-423), che si differenziano dal prototipo ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] l'archivolto. La sua disposizione e il suo stile rivelano l'influenza dei portali di Oloron e Morlaàs in Aquitania (Canellas López, San Vicente, 1971, p. 353; Lacoste, 1973; Yarza Luaces, 1979, p. 218), fatto questo facilmente spiegabile dato ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] insieme al monastero maschile di Saint-Jean-Evangéliste (Bienvenu, 1986, p. 15). Il sovrano venne sepolto con la moglie Eleonora d'Aquitania (m. nel 1204), il figlio Riccardo Cuor di Leone (m. nel 1199) e la nuora Isabella d'Angoulême (m. nel 1246 ...
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CUNAULT, Chiesa di
E. Vergnolle
Antico priorato dell'Angiò (dip. Maine-et-Loire), fondato alla metà del sec. 9° e dipendente dall'abbazia di Saint-Philibert a Tournus, intorno al quale nel corso del [...] alcune scene figurate - nell'involucro della terminazione orientale; apertura alle ricche soluzioni della scultura dell'Aquitania nella seconda campagna edilizia; sviluppo di tipologie angioine derivate dal corinzio e ritorno alle scene figurate ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] parte delle immagini di cavalieri vittoriosi di cui si ebbe una improvvisa fioritura dal sec. 12°, soprattutto in Aquitania, con la frequente aggiunta della personificazione della Chiesa. La cultura cavalleresca e il riferimento all'epopea carolingia ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] serafini tra lievi nuvole in stucco. Le statue, raffiguranti S. Giovanni di San Facondo e S. Guglielmo d'Aquitania, particolarmente venerate dall'Ordine agostiniano, testimoniano nell'iconografia, nella posa e nell'atteggiamento mistico il peso della ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) raffigurante i Ss. Ludovico da Tolosa, Bartolomeo, Tommaso d'Aquino, Guglielmo d'Aquitania, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista e, nella cuspide, il Padre Eterno e l'Annunciazione. Essa infatti reca la firma ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] con Alarico all’assalto, dopo il sacco di Roma e la morte del re (412), invasero la Gallia, vi occuparono l’Aquitania marittima e Tolosa (412-18) e, come federati di Roma, combatterono i Vandali della Spagna. Incalzati da Visigoti e da Suebi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , una caratteristica tipologia di c. detto 'a foglie grasse' (Camus, 1987).L'impulso a più feconde invenzioni plastiche appartiene all'Aquitania (chiostro di Moissac, concluso nel 1100; Saint-Sernin di Tolosa) e poi alla Borgogna, con i grandi c. del ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] individualizzata, come venne espressa in particolare nei r. funebri gotici (per es. a Fontevraud l'effigie di Eleonora d'Aquitania, morta più che ottantenne nel 1204), trovava probabilmente il suo fondamento nell'idea che le anime in cielo avessero l ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...