BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] riforma in qualità di ministro per la provincia di Francia e di suo commissario generale nelle altre province di Borgogna e di Aquitania.
Da allora e sino alla morte B. fu impegnato in una fervida campagna per la realizzazione della sua riforma. Egli ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] Nuova Antologia con recensioni di ispanistica. Continuavano intanto gli studi di filologia romanza (Intorno alla poesia di Guglielmo IX d'Aquitania e dei più antichi trovatori, Pavia 1940). Dal 1° dic. 1939 il G. occupò per concorso la cattedra di ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] di Torino, Pietro I, verso il 1064 aveva sposato la nipote dell'imperatrice madre, Agnese, figlia di Guglielmo VII di Aquitania; in quegli stessi anni la più giovane figlia della contessa A., di nome pure Adelaide, andava sposa al cognato dell ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] prima a Bosone fratello di Rodolfo re di Francia e poi, alla morte di questo, a Raimondo marchese di Settimania e duca di Aquitania. Con l'aiuto di Raimondo e Berta re Ugo sperava nel 947 di piegare ancora una volta il marchese Berengario; e a Berta ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] non riformati del Tolosano. Nel capitolo del 1656 i conventi non riformati di Tolosa furono uniti alla Congregazione di Aquitania, assorbita nel 1663 in quella di Occitania, ma le rivalità interne non furono soffocate e alcuni conventi si opposero ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] monaca di nome Egeria (o Eteria o Eucheria) da lui non correttamente identificata in s. Silvia, sorella di Rufino d'Aquitania (S. Silviae Aquitanae Peregrinatio ad loca sancta annis fere 385-388, in Studi e documenti di storia e diritto, VII, 1886 ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] di Spagna con una serie di concili tenuti a Chartres Liegi e Reims. Rimanevano ad A., oltre la Scozia e l'Aquitania, anche molta parte dell'Italia: particolarmente importante il Regno normanno.
Lo scisma era scoppiato in un momento assai delicato dei ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] anche di quelle ugualmente fallite, guidate l'una da Guglielmo II di Nevers, l'altra da Guglielmo di Poitiers, duca di Aquitania, e da Guelfo IV di Baviera (Grousset, pp. 329 ss.; Runciman, pp. 8 ss.).
Partendo da Antiochia alla volta di Gerusalemme ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] del monaco scita Giovanni Massenzio, e da sedici proposizioni dogmatiche sulla grazia, desunte dal florilegio agostiniano di Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza di Cesario sarebbe stata rispedita in Gallia, al vescovo di Arles ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] e il 1582, nella cappella Magnani. La pala raffigura la Madonna in gloria tra i ss. Cecilia, Agata e Guglielmo d'Aquitania, ed è assai più semplice e sobria delle precedenti, forse perché aggiornata ai coevi dettami riformistici del vescovo Gabriele ...
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aquitaniano
agg. e s. m. [dal nome della regione francese dell’Aquitania]. – In geologia, piano inferiore del miocene, periodo dell’era cenozoica; in Italia è particolarm. sviluppato nella regione veneta, dove è rappresentato da calcari, generalmente...