Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] e ingenti sono le migrazioni verso Paesi europei (Germania) e arabi, che coinvolgono circa 1,2 milioni di lavoratori. È discreto riforme (tanẓīmāt edebiyātı), i cui corifei sono ‛Ākif Pascià, Ibrāhīm Shināsī, e soprattutto N. Kemāl, vero rinnovatore ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] politici (in primo luogo il Wafd, fondato da Zaghlūl Pascià e rimasto a lungo in primo piano nella direzione della ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] d.C. fu conquistata una prima volta dagli Arabi. Ma decisiva per lo stanziamento arabo fu la campagna di ‛Oqba ibn Nāfi‛ (669 T. alla definitiva conquista turca. Presto dalle mani del pascià, rappresentante della Porta, il potere effettivo passò ai ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] infermità mentale, il nipote Ḥusain (1953). La G., membro della Lega araba dal 1945, stabilì allora più strette relazioni con gli Stati arabi; nel 1956 l’inglese Glubb Pascià fu allontanato dal comando delle forze armate giordane e nel 1957 furono ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] fu infine riconquistata a Bisanzio da Belisario nel 533.
Occupata dagli Arabi (9° sec.), fu presto sottomessa al governo musulmano della dai Turchi di Solimano II al comando di Mustafà pascià: la resistenza dei Cavalieri e dei Maltesi fu alimentata ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] vi rimasero per ben quattro secoli.
Duramente governata da Gemāl Pasciā durante la Prima guerra mondiale, D. fu liberata nel angloarabe. Ma il tentativo di rifarne la capitale di un regno arabo, con il figlio dello sceriffo della Mecca Faisal, che si ...
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Moschea
Fabrizio Di Marco
L’edificio sacro dei musulmani
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la [...] La più famosa è quella di Cordoba, che adotta lo schema arabo con un’estensione e una dilatazione degli spazi attraverso una vera progettate da Sinan sono: quella di Sokollu Mehmet Pascià, ricoperta all’interno da ceramiche multicolori; la Selimiye ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e dal Codice Giustinianeo.
Molti sono i viaggiatori arabi, persiani, italiani, russi, francesi, inglesi, tedeschi nel 439 la cinta lungo le coste della Propontide e del Corno d'Oro (Chron. Pasch., i, 583 Bonn; P. G., xcii, 801 B; Zonara, xiii, 22). ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] L'assedio e le vicende posteriori della conquista araba, con il trasferimento della capitale a Fustat Alex., 41, 1955, p. 49 ss. (Ipogeo dipinto della Via Tigrane Pascià). Per le tombe circolari (dei Mercenari e altre), R. Pagenstecher, Nekropolis, ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
qapudan
qapūdān 〈ḳapuudàan〉 (o qabūdān) s. m., turco e arabo [dal gr. biz. κατεπάνω «comandante» incrociato con l’ital. capitano]. – Capitano, comandante di nave. Q. pascià, titolo che veniva dato, fino alla prima metà del sec. 19°, al comandante...