Nato al Cairo l'11 febbraio 1920, salì al trono nel 1936 alla morte del padre Fu'ad, ma data la sua minore età le prerogative sovrane furono esercitate da un consiglio di reggenza fino al 29 luglio 1937, [...] Il 20 gennaio 1938 sposò la figlia di Dhū l-Fiqār Pascià, Farīda. Abile, energico e colto, ha saputo guadagnarsi larga popolarità tutti i paesi arabi, atteggiandosi con senso di opportunità e di misura a devoto fautore e patrono dell'arabismo, e a ...
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Uomo di stato e letterato ottomano, morto nel 1848. Fu ministro degli affari esteri sotto Maḥmūd II, il riformatore; nell'intento di risvegliare lo spirito nazionale e assicurare così il successo delle [...] in ciò dal suo avversario politico Reshīd Pascià, pel primo cercò di formare, nella redazione di atti ufficiali, uno stile nuovo, chiaro e conciso, servendosi di vocaboli genuinamente turchi a preferenza degli arabi e persiani. Di lui abbiamo lo ...
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GLUBB, Sir John Bagot
Generale inglese, nato a Preston il 16 aprile 1897. Dopo aver combattuto sul fronte francese durante la prima guerra mondiale, fu nell'‛Irāq prima come militare e, quindi, dal 1926, [...] come funzionario civile. Trasferito in Giordania nel 1930, nel 1939 creò l'Arab Legion che, comandata da lui col nome di Glubb pascià e da ufficiali britannici, prese parte alla seconda guerra mondiale e fu l'unica forza militare efficiente degli ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] locali. La riorganizzazione del paese fu affidata ai pascià nominati nella capitale ottomana e poi ai dey corte a Mahdiyya vista l'impossibilità di resistere agli attacchi dei nomadi arabi, e la sua popolazione (a eccezione di alcuni gruppi tra i ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] scoppio della prima guerra mondiale, il dittatore turco Gemā'l Pascià decretò la loro espulsione dal territorio nazionale. Entrambi decisero parte più piccola (a nord e a ovest) e uno Stato arabo, con la Transgiordania, a sud e a est.
Con il rapporto ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , i wahhabiti d'Arabia erano stati il terrore del mondo musulmano ortodosso, con il loro radicalismo violento: impadronitisi per qualche tempo delle città sante del Ḥigiāz, ne erano stati a fatica espulsi, per mandato della Porta, dal pascià d'Egitto ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 31 gennaio il Venier - e a sostituirlo col cognato Halil pascià, un acerrimo avversario del C. ("stanno tra di essi come Mar Rosso si verificano terribili esplosioni d'odio, da parte degli Arabi, contro le autorità e i soldati turchi; lo scià di ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] dei sushi bar, ma sono vere e raccontate in molte lingue, dall’arabo all’albanese, lungo i 46.000 km delle coste mondiali. Come scrive da Costantinopoli, a capo delle quali furono dapprima dei pascià turchi, poi capi militari locali. Accanto a essi vi ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] la fama di uomo spietato, di "macellaio degli arabi".
Fin dall'inizio delle operazioni per la riconquista integrale di attaccare la "linea Hindenburg", ideata dal generale turco Wehib pascià. E in tre settimane, pur incontrando una forte resistenza, ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] La lingua imperiale, l’osmanli, scritta in caratteri arabi, fu sostituita dal turco, ricostruito epurando le radici venerdì musulmano e i vecchi titoli ottomani, compreso quello di pascià conferito allo stesso A., furono aboliti. Nel 1938 A. ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
qapudan
qapūdān 〈ḳapuudàan〉 (o qabūdān) s. m., turco e arabo [dal gr. biz. κατεπάνω «comandante» incrociato con l’ital. capitano]. – Capitano, comandante di nave. Q. pascià, titolo che veniva dato, fino alla prima metà del sec. 19°, al comandante...