MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] occasioni e che sembra risalire a C. Clavio, che il lavoro su Menelao fosse stato compiuto direttamente sulla tradizione araba, è stata smentita dagli studi recenti. Il matematico napoletano G. D’Auria contribuì alla ulteriore diffusione dell’opera ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] E più avanti, delineando una sorta di programma del suo ateneo, indica sommariamente "scienze" quali le lingue ebraica, greca ed araba oltre alla scultura, pittura e musica. Gli ospiti, di età non superiore ai venticinque anni, non religiosi regolari ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] francesi (Manduchi, 2016, pp. 72 s.). Spano prese contatto con il Partito comunista tunisino (PCT), che era diretto da un arabo, Ali Djerad, ma tra i cui iscritti si trovavano in gran numero anche esponenti delle altre comunità etniche del Paese ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] nei quali il M. afferma di aver esercitato la professione medica in Spagna, la vantata conoscenza della lingua e cultura araba e soprattutto il compianto per la caduta di Malaga nel 1487, nel corso della Reconquista, potrebbero avvalorare l’ipotesi ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] contano i passi memorabili estratti dai drammi di Metastasio che assunsero valenza aforistica («È la fede degli amanti / come l’araba fenice», Demetrio II, 3), né le arie usate a decine in versione cameristica da compositori oscuri o famosi, come Il ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] edizioni precedenti; divide tra Lettere a diversi suoi amici, con numerazione romana, e Lettere a diversi, con numerazione araba), si presenta copioso di informazioni attinenti alla dimensione privata, ma anche al versante pubblico della vita del G ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] delle parlate indocinesi. La relazione è invece apprezzabile per il suo realismo e infatti non accoglie credenze del tipo di quella araba che la sorgente di bitume nelle vicinanze di Hit, nel Vicino Oriente, sia la bocca dell'inferno, limitandosi ad ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] al titolo. Numerose ricerche filologiche si sono prefisse l'obiettivo di trovare la fonte indigena, provenzale o addirittura araba di questa fortunata forma metrica, un insieme di quattordici endecasillabi suddivisi in un'ottava più una sestina a ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , alla cui nascita contribuirono i maestri salernitani, resisi autonomi dalla tradizione antica, e gli apporti della medicina araba. Pur se non tutti i critici hanno accolto completamente questa sua ricostruzione, al G. è comunque riconosciuto ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] le voci romanze nappo e simili, o ribadendo in base a considerazioni fonetiche e insieme storico-geografiche l'origine araba di gabella, o ripercorrendo per goliardo la storia delle connessioni paraetimologiche, entro un quadro ricchissimo di cultura ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...