EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] 3). La forma dell'ansa viene in seguito stilizzata in forma di palmetta (ivi, p. 61, fig. 32) e anche - particolarmente in Egitto, Arabia e Africa orientale nei secc. 10°-14° - in forma di arco a tutto sesto. Tuttavia l'ansa in forma di arco a sesto ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] . All'infuori dell'Itinerarium Antonini e dei documenti ecclesiastici, le fonti letterarie non nominano la città prima della conquista araba.
La fondazione della città sembra recente (seconda metà del I sec. d. C.?). Sono stati tuttavia segnalati dei ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] e la sua ricchezza Madīnat al-Zahrā' fece concorrenza alle città di Costantinopoli e di Baghdad, da dove, secondo i cronisti arabi, arrivarono a Cordova artisti e materiali di lusso. All'esterno il colore dei palazzi era bianco, ma all'interno vi era ...
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TOMAR
P.F. Pistilli
(Thomar nei docc. medievali)
Città del Portogallo situata nella regione di Santarém (Ribatejo), nelle vicinanze del sito del municipio romano di Sellium, lungo la strada interna [...] lusitano, localizzato nell'area pianeggiante alla sinistra del fiume Nabão, fu abitato ancora nell'Alto Medioevo e durante la dominazione araba (de Alarcão, 1988) ed è forse da identificare con il castrum quod dicitur Cera donato nel 1159 ai Templari ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] della fortezza romano-bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo del Cairo.
Del primitivo insediamento arabo di al-Fusṭāṭ (oggi Miṣr al-qadīma, Cairo Vecchio), vittima di ripetuti incendi, rimane la moschea di ῾Amr (642 ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] il diritto di colonia; dalla metà almeno del III sec. fu sede episcopale; distrutte Leptis e Sabratha, rimase dopo l'invasione araba l'unico centro urbano di tutta la costa fra le due Sirti.
Tale persistenza di vita ha determinato inevitabilmente la ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] Arti del Cairo, dirigendone anche la sezione Architettura.
Fondamento della sua poetica è la necessità di un'architettura araba rivitalizzata, e di una variazione tematica unicamente egiziana all'interno di essa: tutto ciò al fine di contrastare ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] inviare al Sinai (Garitte, 1969a). Il 29 marzo 902, nel monastero, amba Giovanni, figlio di Stefano al-Fakhuri, terminò di tradurre in arabo la Vita di s. Stefano Sabaita, scritta da Leonzio di Damasco un secolo prima. Tra il 973 e il 986, il monaco ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] d.C. fu conquistata una prima volta dagli Arabi. Ma decisiva per lo stanziamento arabo fu la campagna di ‛Oqba ibn Nāfi‛ ( Nord fino all’Atlantico. Nei decenni successivi la penetrazione araba fu ostacolata da frequenti rivolte berbere e una vera ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] Palestinesi e il loro ampio sostegno all’OLP. Dopo il vertice di Algeri (1988), che ribadì l’appoggio della Lega araba alla nascita di uno Stato palestinese indipendente, la G. pose termine ai legami giuridici e amministrativi mantenuti dopo il 1967 ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...