GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] ai curatori dell'edizione di Basilea.
La traduzione del capitolo dedicato alla passione amorosa dello Zād al-musāfir, del medico arabo Abū Ǧa‛far Aḥmed ibn Ibrāhīm ibn abī al-Ǧazzār, tradotto da Costantino Africano come Viaticum, il Liber de heros ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] di Federico II. Queste circostanze avvalorerebbero l'ipotesi che G. sia stato anche l'autore del De duabus lineis, traduzione dall'arabo di un trattato di matematica, il cui testo è stato pubblicato da M. Clagett (Archimedes in the Middle Ages, IV, A ...
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Generale e uomo politico siriano (Qardaha, Laodicea, 1930 - Damasco 2000). Membro del partito Ba῾th dal 1946, comandante in capo dell'aviazione (1964), ministro della Difesa (1966-70) nel governo di al-Atasi, [...] ". In questo senso si è sempre mostrato contrario alle trattative bilaterali tra Israele e i singoli interlocutori arabi e favorevole a un accordo di pace che avesse come obiettivo centrale il ritiro di Israele da tutti i territori occupati in cambio ...
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Linguista italiano (n. Venezia 1935). Prof. di italiano all'Università di Reading dal 1975, fellow della British Academy, socio dell'Accademia della Crusca dal 1991, si è occupato di linguistica teorica, [...] idee linguistiche delle maggiori aree culturali, dall'antico Egitto e dalla Mesopotamia alle tradizioni cinese, indiana, ebraica, araba, greco-latina, fino al pensiero linguistico europeo dal Medioevo a oggi. Tra le recenti pubblicazioni: Parole ...
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Arabista britannico (Londra 1858 - ivi 1940), professore (1889-1937) nell'università di Oxford, presidente (1934-37) della Royal Asiatic Society. Autore di alcuni volumi di sintesi storica sull'Islam (Mohammed [...] between Arabs and Israelits prior to the rise of Islam, 1924), è soprattutto noto come editore e traduttore di importanti testi arabi: Mu῾giam al-udabā' di Yāqūt (Dictionary of learned men, 6 voll., 1907-27); Nishwār al-muḥāḍarah di Tanūkhī (Table ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] 1564 al 1566 proseguì gli studi teologici. Nel 1565 e nel 1567 lo troviamo in qualità di professore di ebraico e di arabo nel Collegio. Dal 1568 al 1570 e poi nel 1577 risulta attivo come docente di ebraico presso la medesima istituzione. Nel 1573 ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] del vicariato patriarcale greco-ortodosso e competente sulle missioni di Moldavia e Valacchia alle quali, dopo studi di lingua araba e turca, fu destinato il 4 febbraio 1632 con il confratello Francesco Antonio Frascella.
Petricca non accettò di buon ...
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Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), [...] suggestioni iconografiche, tutto un patrimonio culturale insomma che, nelle forme assunte in età ellenistica, alimenterà la civiltà araba ed europea fino alle soglie dell'età moderna. Tra le sue opere principali: Studien über Claudius Ptolomäus. Ein ...
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Tavener, John. – Compositore britannico (Wembley 1944 - Child Okeford 2013). Dopo gli studi alla Highgate School e alla Royal academy of music, nel 1968 si affermò con la cantata The Whale, ispirata al [...] su testi di religioni diverse; Laila (2005), balletto tratto da una leggenda sufi; The beautiful names (2006), in lingua araba, sui novantanove nomi di Allah; Lalishri (2006), concerto per violino ispirato alla cultura hindu; Requiem (2007); Towards ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] quel che riguarda tagli nel testo, e la scelta delle ricette - e mentre nel testo greco viene ricordato il nome dell'autore arabo, C. fa passare la sua versione latina come opera propria. Infine nessuna delle biografie di C. parla di un periodo della ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...