MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] una contorta architettura, congeniale alla mentalità del suo autore: il M. avrebbe ritrovato un fascio di scritture in lingua araba che, una volta tradotto, si sarebbe rivelato il lungo carteggio di una spia turca, Mahmut, inviata in Europa dalla ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] merito fu quello di essersi dedicato a imprese militari e a conquiste territoriali, ma ancor più quello di aver fermato l'avanzata araba in Occidente), da Carlo Magno (col quale fu stabilita una nuova base per i rapporti tra Stato e Chiesa) a Luigi ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] (ed. 1555)].
L'A. stesso nel proemio all'indice dei nomi del Canone ricorda una sua traduzione di una storia dei filosofi arabi e greci, che certamente è "Ta'rīkh al-ḥukamā'" di 'Ali Ibn al-Qifṭī (sec. XII-XIII), conservato soltanto in compendio.
Un ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] auspici dell'Accademia delle scienze di Torino (L'Ottica di Claudio Tolomeo da Eugenio ridotta in latino sovra la traduzione araba di un testo greco imperfetto, Torino 1885). Gli studi su Galileo, iniziati a Firenze, proseguirono per tutta la vita e ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] del silenzio e del coraggio, 1963; Lunga lettera a Bianca, 1967; scrisse inoltre testi per bambini, tra i quali il romanzo L'araba fenice, 1954.
Il G. morì a Milano il 22 ott. 1982.
Fonti e Bibl.: Roma, Fondazione Nenni, Archivio P. Nenni, Carteggio ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] (presidente dell'Istituto per l'Oriente, il C. fondò e diresse con E. Insabato dal 1953 la rivista italo-araba Levante).
Nel 1951 passò alla cattedra di storia moderna nella facoltà di scienze politiche dell'università di Roma, dove aveva già tenuto ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] l'interpretazione averroistica dell'Aristotele latino, recuperando o contrapponendo la lezione degli antichi greci a quella araba e cristiana allora corrente, pur non aderendo alle dottrine dei neoplatonici fiorentini. Per l'individuazione dei ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , 107 dei quali erano ruote variamente dentate e pignoni.
L'Astrarium fu uno dei primi strumenti in cui la tradizione araba dei modelli di universo in miniatura, cioè gli astrolabi e gli equatori che costituirono i "protoorologi", si combinò con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] un uomo di questa fatta sarebbe un animale come il mommout tanto cercato da’ Moscoviti, come una sfinge egizia, come un’araba fenice (Lezioni, cit., II, cap. XIII, § 24, nota l).
Genovesi vede le relazioni economiche di mercato come rapporti di mutua ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e combattevano, rifacendosi, con A. Nifo e giusta la tradizione inaugurata dal Pontano, a Tolomeo, contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamento di campo e, come osserva P. Zambelli, "la sfacciata improntitudine con cui" il ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...