DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] scandalo che, infine, concluse l'intera vicenda quello che emerse più chiaramente fu la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel 1790 il D. diede alle stampe a sue spese la Storia cronologica, ricostruzione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] a Carlo Magno da Pietro Oldradi, arcivescovo di Milano, è stato proposto che essa sia avvenuta in occasione dell’occupazione araba dell’Africa settentrionale, pertanto sulla fine del VII secolo, a opera di cristiani in fuga. A ogni modo una lunga ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] , 1, Gli Ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, Torino 1996, pp. 5-44.
Id., Le comunità di Sicilia dagli arabi all'espulsione (1493), ibid., pp. 47-82.
Id., Il periodo svevo e angioino, in L'Ebraismo dell'Italia meridionale peninsulare dalle origini ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] .
Alla base della storia e dell’origine delle popolazioni che vivono in S. ci sono i rapporti con la penisola arabica, da dove giunsero in epoca imprecisata i fondatori delle grandi famiglie o clan che costituiscono la nazione somala e i predicatori ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] dominio culturale, economico e missilistico in visibile e vulnerabile occupazione militare, al duplice scopo di mobilitare l'identità araba e di intrappolare l'avversario.
La 'guerra al terrore'
Gli Stati Uniti hanno sottovalutato le potenzialità di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] riscritta nelle Costituzioni apostoliche e in diverse traduzioni (circa un terzo in latino, completa in siriaco, in copto, in arabo e in etiopico). Il suo anonimo autore, più probabilmente un vescovo che un diacono, presenta un quadro completo delle ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] regionale, capace da un lato di porre fine al contenzioso israeliano-palestinese e dall’altro di portare tutti gli Stati arabi a riconoscere l’esistenza di Israele come uno Stato ebraico. Fra gli avversari dell’America quello più abbordabile è anche ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] Comnenis gestarum, a cura di A. Meineke, Bonn 1836, ad ind.; Ibn Giubair, Riḥla (Itinerario), a cura di M. Amari, in Biblioteca arabo-sicula, I, Torino-Roma 1880, pp. 137-180; Ibn al-Aṯīr, Kāmil fê-l-tawarīkh (Il libro perfetto di storia), a cura di ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] veneziana a Costantinopoli. Non solo impone la scelta di cancellieri ordinari che conoscano, accanto alla lingua turca, quelle araba e persiana e francese (il 21 apr. 1559 consiglia l'assunzione di Gabriele Pizzoni), ma incentiva la presenza ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] una contorta architettura, congeniale alla mentalità del suo autore: il M. avrebbe ritrovato un fascio di scritture in lingua araba che, una volta tradotto, si sarebbe rivelato il lungo carteggio di una spia turca, Mahmut, inviata in Europa dalla ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...