SUAHELI
Walter HIRSCHBERG
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. Sono detti generalmente Suaheli i Negri che occupano il tratto della costa orientale dell'Africa, fra la penisola somala e il fiume Rovuma. Il loro nome proviene dall'arabo [...] che tuttora è adoperata in poesia. Il suaheli sembra debba la sua origine ai discendenti delle donne indigene e degli arabi stabilitisi sin dall'inizio dell'era cristiana sulla costa di fronte all'isola di Zanzibar, e deriverebbe dalla lingua pokomo ...
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Arabista siciliano, nato a Palermo il 20 settembre 1822, morto ivi il 30 novembre 1893, professore di paleografia e incaricato di arabo nell'università di Palermo. Il suo maggior contributo agli studî [...] di Palermo e a pochi altri opuscoli di minor importanza) è la grande opera I diplomi greci e arabi di Sicilia pubblicati nel testo originale, tradotti e illustrati, della quale pubblicò soltanto il volume di testo (Palermo, I, 1868, II, 1882): benché ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] c'erano, oltre ai 5 voti dei paesi comunisti e a quello degli Stati Uniti, i voti di tutti i paesi africani, arabi e asiatici del Terzo Mondo (18), di 9 paesi latino-americani e della Iugoslavia.
La crescente solidarietà dei paesi da poco emancipati ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di adattamento bizantino delle tavole di Alim, identificato con l'astronomo arabo Ibn al-A῾lam (m. 985). L'anonimo autore ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’influsso del diritto romano.
664: con l’assedio di Bisanzio si affaccia nel mondo mediterraneo l’Islam.
711: gli Arabi distruggono il regno dei Visigoti in Spagna.
728: donazione di Sutri al papa da parte del re longobardo Liutprando: inizio del ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] raffineria, cementifici, stabilimenti tessili e alimentari. Nei pressi sorgono le rovine dell’antica Ninive.
M. fu fondata dagli Arabi alla metà del 7° sec. e, sotto Marwān II, ultimo califfo omayyade (744-750), divenne la capitale della provincia ...
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Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa [...] lotta contro gli Arabi conquistò Cordova (1236), rese suo vassallo il re di Murcia (1243), conquistò Jaén (1246) e Siviglia (1248), lasciando così ai nemici il solo stato di Granada e poche altre terre. Esplicò anche una notevole attività nella ...
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Titolo tradizionale del grande trattato astronomico-matematico di Tolomeo Μαϑηματικὴ σύνταξις («Raccolta matematica»), contenente l’esposizione completa del sistema geocentrico. Già nell’antichità il titolo [...] σύνταξις τὴς ἀστρονομίας («Grande raccolta matematica di astronomia»); a μεγάλη fu poi sostituito il superlativo μεγίστη, a cui gli Arabi aggiunsero l’articolo al; il titolo si trasformò dunque in al-Magisṭī, e, presso i traduttori latini medievali ...
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Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] al di là delle nozioni elementari note agli Arabi. La scoperta principale del F. è la risoluzione algebrica dell'equazione generale di 4º grado. Dimostrò inoltre, ed estese al caso più generale, le formule per la risoluzione dell'equazione cubica ( ...
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Medico nato a Padova e probabilmente docente nello studio padovano, scrisse un Libellus de aegritudinibus infantium (Padova 1472), il primo testo di malattie infantili: esso rivela notevole l'influenza [...] dei trattatisti arabi, ma contiene alcune pregevoli osservazioni personali.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; Simonini, in Rivista it. di storia della medicina, 1922. ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...