arabesco
arabésco agg. e s. m. [der. di arabo] (pl. m. -chi). – 1. agg. Degli Arabi, conforme allo stile e alle abitudini degli Arabi: costume a.; architettura a.; maniera a.; Avendo in dosso l’abito [...] stilizzati, svolgentisi in disegni ripetuti e serrati, come avvenne spec. nell’arte dei popoli islamici, in partic. degli Arabi. b. fig., scherz. Scrittura poco leggibile in genere, fregio capriccioso, ghirigoro. In questo sign. e nel prec. è ...
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araboàrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani [...] , vigorosi e resistenti alla fatica e alla fame, apprezzati soprattutto come cavalli da sella; scrittura a., la scrittura usata dagli Arabi (e adottata anche dai Turchi e Persiani), con i caratteri dell’alfabeto a. e con lettura da destra a sinistra ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] della penisola del Sinai, estesosi poi negli scrittori della tarda antichità e del medioevo a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, spec. quelli stanziati sulle coste del Mediterraneo centro-orientale, in Spagna e in ...
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emiratense
emiratènse (o imaratènse) agg. e s. m. e f. – Degli Emirati Arabi Uniti, stato federativo dell’Asia medio-orientale; abitante, originario o nativo degli Emirati Arabi Uniti. ...
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emiro
s. m. [dall’arabo amīr «principe, comandante, governatore»]. – Presso gli Arabi, principe o capo, spec. militare (è titolo tuttora portato dai sovrani di piccoli stati arabi). ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono [...] esclusa la Grecia]. – La lingua usata per molti secoli nel bacino del Mediterraneo per i rapporti di commercio tra Europei, Arabi e Turchi (e ancora, qua e là, vivente, come nel caso del sabìr), costituita da un lessico prevalentemente italiano e ...
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missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o [...] coadiutori (noti anche come padri bianchi per il loro abito somigliante a quello degli Arabi), fondata nella seconda metà dell’Ottocento per l’apostolato prima fra gli Arabi e poi in genere fra gli Africani; Missionarî del Sacro Cuore di Gesù ...
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swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso [...] Mombasa e Zanzibar, e lo s. commerciale, diffuso quale lingua franca in gran parte dell’Africa orientale dapprima dai mercanti arabi e poi dall’insegnamento scolastico e, infine, dalla sua adozione da parte di alcuni stati (Kenya, Tanzania e Uganda ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] dal Cinquecento, anche grazie all’adozione del sistema di notazione numerica posizionale (inventato dagli Indiani e adottato dagli Arabi), si sviluppa nell’occidente la nuova branca dell’algebra, sulla base delle convenzioni e delle regole per il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] , scrivere un n.; il n. delle pagine è stampato sul margine alto a destra; la data è scritta in n. romani, in n. arabi. Per estens., anche il gettone, la targa, il dischetto, il pezzo di carta o il cartoncino in cui sia segnato un numero: distribuire ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. A. sono detti anche gli abitanti dell’Africa...
Il regno del Yemen avendo chiesto di associarsi alla Repubblica Araba Unita, con un patto firmato a Damasco l'8 marzo 1958 si costituì l'unione degli "Stati Arabi Uniti". In essa ciascuno dei due stati conserva la sua personalità internazionale...