Alcácer do Sal Centro del Portogallo (distretto di Setúbal). Di antica origine, raggiunto dal commercio fenicio, crebbe in età romana ( Salacia); nel Medioevo fu un caposaldo dell’occupazione musulmana [...] in Portogallo; nel 1217 re Alfonso II, con il concorso di una flotta crociata, la tolse agli Arabi. ...
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VASIL′EV, Aleksandr Aleksandrovič
Storico e filologo russo. Nato a Pietroburgo nel 1867, studiò lettere e lingue orientali all'università di Pietroburgo. Fu professore all'università di Dorpat (Tartu) [...] le traduzioni in inglese (Madison, 1928-29) e in francese (Parigi 1932). Pubblicò nella Patrologia Orientalis del Graffin nel testo arabo e nella traduzione francese la Storia universale di Agapios di Mendibj e la Storia di Yahyà ibn-Sa‛id (questa in ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] scritti di Archimede, la ricerca si arresta di colpo per più di un millennio, per riprendere nel IX sec. con i matematici arabi. Nel corso di due secoli raggiungerà altre vette grazie a questi ultimi, prima di arrestarsi un'altra volta e in modo non ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] per il breve spazio di un'analogia, e conserva la sua validità di fondo.
L'analisi di Aristotele era ben nota ai fisici arabi. Il paragone tra l'analogia e la propagazione del suono compare già in al-Kindī (seconda metà del IX sec.), che gli consacra ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] col compito di sbloccare la città assediata. Lo scontro decisivo avvenne il 10 novembre e si risolse in una nuova vittoria degli Arabi: ma l'improvviso apparire nelle acque di Gaeta di C. con una squadra composta da legni forniti dalle altre città di ...
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Uzziah
(o Azzaria) Re dello Stato ebraico di Giuda (sec. 8° a.C.). Figlio e successore di Amasia, regnò dal 783 al 742 a.C. (la cronologia è tuttavia incerta) ed estese la potenza dello Stato attraverso [...] campagne militari contro i filistei, gli arabi e gli ammoniti. All’interno promosse l’agricoltura, riorganizzò l’esercito e fortificò la capitale Gerusalemme. In politica religiosa sembra fosse zelante yahwista per gran parte della durata del suo ...
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Orientalista italiano (Roma 1904 - ivi 1996), figlio di Giuseppe. Professore (dal 1938) di lingua e letteratura araba nell'università di Roma. Si occupò di storia politica e religiosa dell'Islam, e di [...] e paesaggi del Sud, 1960; Abbozzi e profili, 1960; Tra Mimnermo e Solone. Pagine stravaganti di un arabista, 1968; L'arabista petulante, 1972; Uomini del mio tempo, 1987). Redattore dell'Enciclopedia Italiana, del Dizionario Enciclopedico e del ...
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Di nome Artemio (m. Costantinopoli 721), alto funzionario civile, alla deposizione di Filippico (713) fu acclamato imperatore dal senato e dal popolo, ribellatisi contro l'elemento militare e i fautori [...] del monotelismo. Cercò di ristabilire l'ordine e l'ortodossia, ma, avendo inviato contro gli Arabi una flotta a Rodi (714), le truppe del thema di Opsichion si ammutinarono, determinando una più vasta rivolta militare (715). A. abdicò (gennaio 716) e ...
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Youssouf, Mahmoud Ali Youssouf. – Diplomatico e uomo politico gibutiano (n. Gibuti 1965). Laureato in gestione aziendale presso l'Università di Liverpool (1990), ha iniziato la carriera diplomatica negli [...] anni Novanta presso il Ministero degli affari esteri di Gibuti, dove ha diretto il Dipartimento degli affari arabi. Ambasciatore di Gibuti in Egitto (1997-2001), ha successivamente ricoperto cariche istituzionali di rilievo: ministro delegato per la ...
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Figlio (m. 1054) di Sancio III, successe al padre nel 1035. Chiamato el de Nájera per la predilezione che ebbe per tale città, tentò invano di ricostituire il grande regno paterno (Navarra, Aragona e Castiglia) [...] diviso tra i quattro figli, alleandosi, nella lotta, perfino con gli Arabi, e combattendo contro il fratello Ferdinando di Castiglia. Cadde nella battaglia di Atapuerca. ...
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arabano
s. m. [der. di arab(inosio), col suff. -ano]. – Composto organico, poliosio del tipo delle emicellulose, costituente della parete cellulare di molte piante; si presenta come una massa bianca gommosa che, per idrolisi, dà arabinosio.
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...